Domani il via al Festival Internazionale dell'Economia: 140 appuntamenti per riflettere su Merito, Diversità e Giustizia Sociale
Un ricchissimo programma di incontri che faranno del capoluogo piemontese la capitale del dibattito economico internazionale.
A Torino dal 31 maggio al 4 giugno si svolgerà il Festival Internazionale dell'Economia: 140 appuntamenti per riflettere insieme su Merito, diversità, giustizia sociale.
Festival Internazionale dell'Economia:
A partire da domani il Festival Internazionale dell’Economia si terrà a Torino fino a sabato 4 giugno 2022: nel ricchissimo programma tanti incontri che faranno del capoluogo piemontese la capitale del dibattito economico internazionale.
Il tema di questa edizione Merito, diversità, giustizia sociale sarà articolato in una serie di formati diversi tra loro per rispondere alle esigenze di un ampio pubblico. Oltre 90 appuntamenti, cui si aggiungono gli oltre 50 eventi del programma partecipato che vede protagonisti Università, enti di ricerca e associazionismo.
Public Lectures
Le public lectures sono il cuore del Festival e hanno diversi formati: parole chiave vere e proprie lezioni su concetti chiave, appunto, dell’economia; alla frontiera con ricerche più innovative legate al tema del festival; visioni e intersezioni per guardare con maggiore consapevolezza la complessità dei processi economici; nella storia e storia delle idee dove il passato aiuta a meglio comprendere le ragioni del presente; testimoni del tempo racconto in prima persona di testimoni autorevoli del mondo dell’economia, della scienza, della politica.
A quest’ultimo formato si affiancano i dialoghi e i forum che saranno occasioni di scambio di opinioni e competenze diverse; confronti per mettere in connessione le esperienze provenienti dal mondo dell’università, delle istituzioni e del Terzo settore; incontri con l’autore in cui si presentano le novità editoriali più interessanti nel dibattito economico e politico; cineconomia, l’economia spiegata attraverso il grande cinema.
Alcuni eventi in programma
Di seguito una selezione degli eventi in programma al Festival. L’elenco completo è consultabile sul sito www.festivalinternazionaledelleconomia.com.
Una novità è Anteprima scuole, in questa occasione sarà il Festival ad andare tra studenti e insegnanti con cinque appuntamenti in tre scuole superiori: al Liceo Massimo d’Azeglio (dove il 31 maggio alle 10.00 interverranno il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, Andrea Gavosto e Franco Francavilla), al Liceo Regina Margherita e all’Istituto Avogadro.
Il 31 maggio, dopo l'inaugurazione del Festival alle 15.30, da segnalare: David Card, Premio Nobel 2021, con la lecture Selezione, merito e diversita (Sala grande del Circolo dei lettori, alle 16.30); l’incontro con Ilvo Diamanti e Nando Pagnoncelli che commenteranno i risultati del sondaggio Merito, diversità, giustizia sociale cosa ne pensano gli italiani (ore 18.00, Auditorium Vivaldi); il dialogo tra Sergei Guriev e Nathalie Tocci su Russia-Ucraina: sanzioni e prospettive (Auditorium del Collegio Carlo Alberto, alle 19.00).
Tra gli appuntamenti di mercoledì 1° giugno alle 10.00 Michael Spence, Premio Nobel 2001, dialogherà con Roberto Cingolani, Ministro della transizione ecologica, sul tema Dipendenza energetica e crescita economica (Sala grande del Circolo dei lettori). Alle 12.00 in Sala Mappamondi Carlo Cottarelli dialogherà con Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la coesione territoriale, sul tema delle opportunità che si aprono grazie al PNRR. Alle 15.00 (Cavallerizza Reale, Aula Magna) Vittorio Colao, Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale dialoga con Michele Polo sullo stato della digitalizzazione nel nostro paese.
Tra gli appuntamenti di giovedì 2 giugno: alle 10.00, l’incontro su migrazione e disuguaglianze curato da MAMRE in Piazza Carlo Alberto; la lecture di Jan Eeckhout (alle 10.00, Politecnico, Sala del Consiglio) dedicata al complesso rapporto tra alti profitti e salute dell’economia; la lecture di Pol Antras Deglobalizzazione? Le catene del valore e il terremoto in corso (Collegio Carlo Alberto, Auditorium alle 10.00). Alle 11.00 (Cavallerizza Reale, Aula Magna) Maristella Botticini e Joel Mokyr dialogheranno su pluralismo e tolleranza come radici del progresso economico. Da segnalare alle 15.00 (Collegio Carlo Alberto, Common Room) la public lecture Storia economica ed economia politica: fusione o acquisizione? di Alberto Bisin, mentre alle 16.00 (Collegio Carlo Alberto, Auditorium) sarà la volta di Christian Dustmann, con un intervento sulle politiche europee di fronte all’ondata migratoria causata dalla guerra in Ucraina. Sempre nel pomeriggio del 2 giugno da segnalare il dialogo tra Olivier Blanchard e Massimo Rostagno sul rischio inflazione (Politecnico, Sala del Consiglio alle 17.00) e quello tra Francesco Giavazzi e Daniel Gros sulla riforma del patto di stabilità (Collegio Carlo Alberto, Common Room alle 17.00).
Tra gli appuntamenti di venerdì 3 giugno, alle 10 si segnala il forum Perché nessuno rimanga indietro: la disabilità tra famiglie, scuole e imprese coordinato da Paola Pica, Auditorium Vivaldi alle 11.00; alle 12.00 Richard Blundell interviene su la disuguaglianza ai tempi del Covid (Politecnico, Sala del Consiglio); Il prezzo di avere figli: perché essere genitori contribuisce alla disuguaglianza di genere è l’argomento della lecture di Camille Landais, uno dei più autorevoli studiosi sul tema (Collegio Carlo Alberto, Auditorium, alle 12.00). Combattere una doppia pandemia a colpi di sms: il caso degli Stati uniti è il titolo della lecture di Esther Duflo, Premio Nobel 2019, alle 15.00, Politecnico, Sala del Consiglio. Alle 16.00 al Teatro Carignano Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari interverrà in un incontro dal titolo Europa tra guerra, energia e PNRR con Massimo Giannini, direttore de La Stampa.
Fra gli appuntamenti di sabato 4 giugno, da segnalare lo studio di Johanna Rickne sulle molestie sessuali sul lavoro (Politecnico, Sala de Consiglio alle 10.00); la lecture di Michele Boldrin sulla proprietà intellettuale (Cavallerizza Reale, Aula Magna alle 11.00) e quella di Rachel Ngai sulla relazione tra lavoro femminile e sviluppo economico. Alle 12.00, OGR, Sala Fucine, Roberto Saviano, introdotto da Giuseppe Laterza, sarà il protagonista de Il filo rosso. Merito, giustizia e criminalità organizzata. La lecture ripercorre il legame tra merito, giustizia, criminalità organizzata ed economia a trent’anni dalle stragi di mafia in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. Sempre alle 12.00, al Teatro Carignano Renato Brunetta, Ministro per la pubblica amministrazione dialogherà con Giuseppe Pisauro sul tema Merito e PA: ossimoro o binomio possibile? Aron Acemoglu (Collegio Carlo Alberto, Auditorium ore 16.00) spiegherà il rapporto tra Obbedienza e mobilità sociale, mentre Quando l’ingiustizia sociale genera mostri è il tema del dialogo tra don Luigi Ciotti ed Elena Granaglia (Gruppo Abele, 16.30). I temi dell’intervento del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco con Massimo Giannini (Teatro Carignano alle 17.00) verteranno sul futuro della globalizzazione e sulle sfide per una convivenza pacifica tesa al progresso, alla luce dei nuovi scenari politici ed economici generati dal conflitto in Ucraina.
Tra gli ospiti degli incontri con l’autore, coordinati da Tonia Mastrobuoni: Giuliano Amato, Andrea Brandolini, Gherardo Colombo, Tyler Cowen, Barry Eichengreen, Stefano Feltri, Claudia Goldin, Elena Loewenthal, Eugenio Occorsio, Roberto Perotti, Francesco Profumo, Sergio Rizzo, Gianni Toniolo, Adrian Wooldridge.