27 e 28 maggio

Festa dei vicini: aperte le iscrizioni alla dodicesima edizione

Chi vorrà aderire - con i propri vicini di casa, il condominio, l’associazione, il comitato inquilini o il proprio esercizio commerciale - deve compilare i moduli presenti sul sito del Comune e inviarli entro il 2 maggio

Festa dei vicini: aperte le iscrizioni alla dodicesima edizione
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Sono aperte le iscrizioni alla Festa dei Vicini, in programma sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, l’iniziativa con cui la Città di Torino e l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale aderiscono alla Giornata Europea dei Vicini, nata a Parigi nel 1999.

Dodicesima edizione

Si tratta di un appuntamento ormai consolidato, giunto quest’anno alla dodicesima edizione, che si propone di rafforzare il senso di comunità e di mutuo aiuto, promuovendo le buone relazioni di vicinato e rinforzando i legami di prossimità e di solidarietà sociale.

Come aderire

Chi vorrà aderire - con i propri vicini di casa, il condominio, l’associazione, il comitato inquilini o il proprio esercizio commerciale - potrà organizzare un momento di convivialità: un pranzo, una cena, ma anche un aperitivo, una merenda accompagnati da musica, spettacoli dal vivo o altre forme di intrattenimento a proprio piacere. Le iniziative concorreranno a formare il programma della Festa, che nella sua ultima edizione ha contato su oltre 80 occasioni di ritrovo e divertimento.

Per aderire, in modo semplice e, naturalmente, gratuito, è possibile scaricare i moduli disponibili sul sito della Città  e inviarli compilati entro il 2 maggio all’indirizzo mail festadeivicini@comune.torino.it.

 

Invito esteso ai bimbi delle primarie

Per l’edizione 2023 l'invito è esteso anche alle scuole primarie, con l’obiettivo di coinvolgere in un momento di condivisione e di partecipazione attiva bambine, bambini e le loro famiglie.

La Festa dei Vicini è patrocinata dalla Città attraverso le Circoscrizioni, insieme a Federcasa Piemonte e Atc del Piemonte Centrale. Gli enti promuovono e sostengono gli organizzatori degli appuntamenti che si svolgeranno negli spazi pubblici (piazze, strade, giardini), oppure nei cortili dei condomini privati e di edilizia popolare, nelle Case del Quartiere. A questi potranno aggiungersi, come avvenuto sempre più negli ultimi anni: esercizi commerciali, oratori e associazioni di estrazione laica o confessionale.

 

 

Immagine di copertina tratta da Facebook

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