Yannik Sinner vince a Wimbledon, Torino gli dedica una Mole Antonelliana tutta arancione
Perché, diciamocelo, i Torinesi avevano capito prima di altri che Sinner avrebbe fatto volare il tennis italiano... e non sbagliavano

Yannik Sinner trionfa a Wimbledon e realizza un sogno nazionale, entrando nella storia: è lui il primo italiano nella storia a vincere all'All England Club dopo 138 edizioni del torneo. L'altoatesino ha superato in 4 set lo spagnolo Carlos Alcaraz col punteggio di 4-6 6-4 6-4 6-4.
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Il tifo vip di Wimbledon
E se la reazione alla vittoria è stata da alcuni commentata come un po' fredda, c'è da dire che sicuramene il "Re del tennis" non ha sfigurato vicino alla bellissima principessa Kate.

Che cosa si siano detti non è certo un segreto, ci sono stati dei complimenti, delle domande sull'immediato futuro con un riferimento a un riposo più che meritato, in più anche i figli di Kate e William giocano a tennis e si sono ovviamente fatti autografare un paio di palline (anche se per dovere di cronaca va detto che George e Charlotte facevano il tifo per l'avversario Alcaraz).
Ma i Reali inglesi non erano di certo gli unici vip presenti, a guardare la partita c'era mezza Hollywood, schierata sugli spalti, mischiata a campioni di oggi e di ieri, qualche nome? Orlando Bloom, il campione di tennis Andre Agassi, Liam Hemsworth, Paul Mescal e molti altri.

Sinner vince, i Torinesi lo ringraziano con la Mole colorata di arancione
L'impresa di Sinner è stata seguita con emozione anche sotto la Mole, perché diciamocelo, è Torino che già tanti anni fa capì il potenziale di Sinner prima di molti altri. La città lo adottò in quel 2021 quando alle ATP Finals, Jannik Sinner subentrò all'infortunato Matteo Berrettini e sulla telecamera scrisse la frase: Matteo sei un idolo.
Due anni dopo il ritorno in Piemonte, ancora per le ATP Finals. Sconfitto in finale da Novak Djokovic. Era il 2023. Poi il trionfo nel 2024 contro Fritz.
Quante vittorie e soddisfazioni da quel lontano 2021 e allora visto che in fin dei conti quell'azzurro altoatesino in fin dei conti è anche un po' torinese, ieri sera anche la Mole Antonelliana ha voluto rendergli omaggio colorandosi di arancione, un gesto simbolico per dire: "grazie per averci fatto sognare ancora una volta".