Thiago Motta: "La società è con me". Anche la squadra?

di Maurizio Vermiglio.

Thiago Motta: "La società è con me". E solo dopo la partitia di domenica al Franchi di Firenze capiremo se lo è anche la Juventus.

Thiago Motta: "La società è con me"

La partita di andata.

Contro la fiorentina in casa abbiamo disputato una delle migliori partite che abbiamo fatto. Noi abbiamo ottenuto la vittoria per degli errori che abbiamo commesso. Domani, mi aspetto una partita molto difficile e complicata contro una squadra forte. La Fiorentina è una squadra che sta bene, che viene da una vittoria, e noi dobbiamo essere la nostra miglior versione, dare il nostro massimo, ognuno di noi facendo sempre un po’ di più, per il beneficio della squadra, affinché le cose possano funzionare. Alla fine dobbiamo essere superiori all'avversario in tutti gli aspetti del gioco per poter arrivare alla vittoria".

Pressione sull'allenatore.

Fa parte del mestiere di allenatore essere sempre messo in discussione, ed è giusto che sia così. Da quando firmiamo il nostro contratto siamo messi in discussione, e io per primo mi metto sempre in discussione. Faccio un'analisi quotidianamente sul nostro lavoro, su cosa abbiamo fatto bene, su cosa possiamo migliorare. Ma la cosa principale in un momento così è mantenere la calma, essere lucidi, per poter fare un'analisi oggettiva sulla nostra realtà, sul nostro attuale stato, su cosa abbiamo fatto bene, su cosa non abbiamo fatto bene, su cosa possiamo migliorare e mettere delle priorità. Questa è la strada: fino ad oggi abbiamo fatto tantissime cose molto bene, ma sicuramente possiamo fare ancora meglio. Ripeto, la comunicazione con la società è continua e costante, e in più questa settimana, personalmente, mi ha fatto molto piacere la vicinanza della proprietà. Alla fine, però, sono il primo a mettermi in discussione. Ed è giusto che sia così, va accettata, va rispettata, e si va avanti, pensando sempre alla prossima partita. Domani abbiamo una grande opportunità di dimostrare un’altra volta il nostro valore, e dobbiamo essere concentrati su questa partita per cercare di ottenere la vittoria.

Ha letto e sentito le criticate arrivate?

Sinceramente non guardo quello che si dice fuori, ma allo stesso tempo rispetto tutte le opinioni, i giudizi e le analisi. Come ho detto prima, con calma, essendo lucidi, dobbiamo analizzare la nostra realtà e la nostra attualità, pensando all'ultima partita, a tutte le cose che abbiamo fatto e alle indicazioni da trarre per migliorare. Abbiamo affrontato una grande squadra (l'Atalanta, ndr) che sta giocando a un livello molto alto, ma noi abbiamo commesso degli errori, sicuramente. Per esempio, già dopo tre. minuti abbiamo concesso un contropiede. Sapevamo che l'avversario avrebbe giocato sui nostri errori e, soprattutto quando siamo andati in svantaggio, abbiamo perso l'equilibrio, sbilanciandoci troppo. Gli abbiamo concesso tante opportunità che erano parte della loro strategia. Per la prossima partita dobbiamo essere molto attenti, perché lo stesso potrebbe accadere contro la Fiorentina, che è una squadra con ottimi giocatori che giocano molto bene. Dobbiamo fare una partita equilibrata, concentrati.

Mezzo Stadium ha lasciato gli spalti. Come riconquistare i tifosi?

Sono nel calcio da circa 25 anni e ho visto di tutto. Rispetto tutte le opinioni, soprattutto quelle dei tifosi che vengono allo stadio per vedere la loro squadra vincere. L'ultima partita non è andata così, ma mancano ancora 10 partite: 30 punti a disposizione. Dobbiamo partire da domani e fare il nostro lavoro al massimo per ottenere il miglior risultato possibile, cercando di cambiare questa situazione. Quando giochiamo nel nostro stadio l’ambiente è particolare. Io rispetto la situazione e non chiedo altro che fare sempre di più per cercare di cambiare, perché un cambiamento sarebbe un bene per la nostra squadra, per la nostra società, per il nostro club. Dobbiamo pensare sempre a fare qualcosa in più per arrivare alla vittoria e raggiungere l'obiettivo a fine campionato.