“Salida Oficial” - La Vuelta a España 2025 parte dal Piemonte (136 i comuni coinvolti)
Il percorso attraverserà le province di Torino, Biella, Vercelli, Novara e Cuneo, offrendo uno spettacolo unico fatto di paesaggi alpini, colline vitate, laghi e borghi storici

E' partito il conto alla rovescia per la partenza da Torino - Venaria Reale della Vuelta a España 2025, una delle corse a tappe più prestigiose e impegnative del ciclismo mondiale, che prenderà il via per la prima volta dall’Italia e in particolare dal Piemonte.
Il Piemonte unica regione ad ospitare le partenze dei Grandi Giri
Dopo la Grand Départ del Tour de France e la partenza del Giro d’Italia, con l’arrivo della Vuelta, il Piemonte completa un trittico di eventi ciclistici di altissimo livello, diventando l’unica regione italiana ad aver ospitato tutte e tre le grandi partenze dei Grandi Giri. Un risultato di grande rilievo che conferma il ruolo della regione quale polo internazionale dello sport e del turismo, capace di attrarre milioni di visitatori e spettatori, offrendo loro l’occasione di scoprire le bellezze e le eccellenze del territorio.
La gara spagnola, famosa per la prestigiosa maglia rossa ("maglia roja"), offre un’opportunità straordinaria di visibilità. Ogni frazione della corsa è seguita mediamente da milioni di telespettatori in oltre 190 Paesi, posizionando così il Piemonte al centro della scena sportiva globale.
Terra di campioni di ciclismo
Il Piemonte è da sempre la terra dei campionissimi di ciclismo come Costante Girardengo e Fausto Coppi. Ha una storia ricca di campioni e imprese leggendarie come quelle di Giovanni Brunero e Franco Balmamion fino ai protagonisti di oggi come Filippo Ganna, Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo. Atleti che hanno contribuito a costruire l’immagine della regione quale culla del ciclismo d’eccellenza.
Il primo italiano a vincere la Vuelta fu proprio un piemontese: il torinese Angelo Conterno, trionfatore nell’edizione del 1956. L’ultimo a riuscirci è stato Fabio Aru, oggi ambasciatore della Vuelta per l’Italia, simbolo di un legame che si rinnova nel tempo.
Il percorso dell'edizione 2025
L’edizione 2025 rappresenta un nuovo entusiasmante capitolo di questa tradizione, unendo sport, cultura e turismo in un evento che sarà una grande festa aperta a tutti. Il percorso attraverserà le province di Torino, Biella, Vercelli, Novara e Cuneo, offrendo uno spettacolo unico fatto di paesaggi alpini, colline vitate, laghi e borghi storici.
La prima tappa della "Salida Oficial" della Vuelta 2025, lunga 189 km, prenderà il via sabato 23 agosto dalla splendida Reggia di Venaria Reale, simbolo di arte e storia del Piemonte. Sarà la prima di quattro tappe interamente ambientate sul territorio subalpino. Dopo la partenza ufficiale, il Km 0 sarà fissato a Torino, al Motovelodromo, proprio davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi, in un omaggio alla tradizione sportiva della città. Il percorso attraverserà alcune delle zone più suggestive del Piemonte: Torino, l’Eporediese, Biella, il Vercellese per poi entrare nella provincia di Novara fino a raggiungere le sponde del Lago Maggiore e concludersi nella città di San Gaudenzio. La tappa, prevalentemente pianeggiante e adatta ai velocisti, presenta un solo breve Gran Premio della Montagna, lontano dal traguardo. Tutto lascia presagire un’emozionante volata finale, che assegnerà la prima maglia di leader della corsa.
Il 24 agosto, la seconda tappa, lunga 160 km, partirà da Alba e attraverserà le dolci colline del Roero e del Cuneese, per concludersi con la salita verso Limone Piemonte, a 1.881 metri di altitudine. È il primo vero test per i corridori in lotta per la classifica, con un finale duro in salita che potrebbe cambiare la graduatoria generale.
La terza tappa, il 25 agosto partirà da San Maurizio Canavese per arrivare a Ceres. Si tratta di 135 km con alcuni saliscendi, un Gran Premio della Montagna a Castelnuovo Nigra e un passaggio nelle Valli di Lanzo. Il finale si presta a più soluzioni.
La quarta e ultima tappa, di 207 km, accompagnerà la corsa oltre le Alpi e proporrà altre montagne, affrontando per primo il Monginevro, in un percorso che unisce le bellezze del Piemonte al fascino dei paesaggi francesi. Il 26 agosto, infatti, si partirà da Susa e si attraverseranno Exilles, Cesana e Claviere.
Un evento che unirà sport, cultura e turismo
Dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio:
“Ospitare la partenza ufficiale della Vuelta a España 2025 rappresenta per il Piemonte un’occasione straordinaria di visibilità globale e un riconoscimento al nostro impegno nel promuovere lo sport e il territorio. Dopo il Giro d’Italia e il Tour de France, con questa tappa completiamo un percorso che conferma la nostra regione come polo internazionale di eccellenza ciclistica. Sarà un evento che unirà sport, cultura e turismo, capace di valorizzare le nostre bellezze naturali, storiche ed enogastronomiche, offrendo a milioni di spettatori nel mondo la possibilità di scoprire il Piemonte in tutta la sua unicità. Siamo pronti ad accogliere questa sfida con entusiasmo e professionalità, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza che rispecchi la vera anima del nostro territorio.”
Afferma il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo:
"Per la prima volta nella sua storia il prossimo 23 agosto la Vuelta a España attraverserà la città di Torino. Dopo il Giro d’Italia e il Tour de France lo scorso anno, un altro grande appuntamento ciclistico di fama internazionale sceglie di fare tappa nella nostra città. Sarà un bellissimo momento di sport per ciclisti e appassionati ma anche un’impareggiabile vetrina per far ammirare la nostra città in tutto il mondo. Un’atmosfera di festa che vogliamo far vivere a tutta la città con eventi collaterali e di intrattenimento nei giorni che precederanno l’arrivo dei campioni delle due ruote".
Sottolinea l’assessore regionale allo Sport e al Turismo, Marina Chiarelli:
"La Vuelta 2025 rappresenta un’altra occasione straordinaria per valorizzare tutte le eccellenze del nostro territorio su scala internazionale. Le immagini della corsa ciclistica raggiungeranno milioni di spettatori in tutto il mondo, offrendo una vetrina unica per le bellezze naturali, storiche e culturali del Piemonte. Questo grande evento sportivo sarà un potente strumento di promozione, rafforzando l’identità turistica della nostra regione e creando un legame diretto tra lo sport e la valorizzazione dei nostri territori. Il ciclismo è nel dna del Piemonte e ospitare la Vuelta dopo il Giro d’Italia e il Tour de France sarà un’ulteriore conferma di questa vocazione".
Dichiara l'assessore allo Sport, Grandi Eventi e Turismo di Torino, Domenico Carretta:
"Siamo entusiasti di annunciare il passaggio della Vuelta a Torino e ci inorgoglisce ancora di più che il chilometro zero della tappa parta proprio dal Motovelodromo Fausto Coppi, un luogo simbolo della nostra tradizione ciclistica, recentemente riqualificato, che si conferma come un punto di riferimento non solo per gli appassionati delle due ruote ma per tutto il mondo sportivo. Una scelta che testimonia il nostro impegno nel promuovere e arricchire di nuove storie luoghi storici della nostra città".
Dice Javier Guillén, direttore de La Vuelta:
"Siamo molto soddisfatti dell'accoglienza che la Regione Piemonte ha riservato a La Vuelta dopo l'annuncio della partenza ufficiale. Torino e tutte le città piemontesi che visiteremo avranno l'opportunità di vivere in prima persona lo spirito della Vuelta, non solo durante le quattro tappe, ma anche nei giorni che le precedono, quando la corsa inizia a farsi sentire in ogni angolo".
Team presentation
La team presentation della Vuelta a España si terrà giovedì 21 agosto a Torino, in piazzetta Reale, tra Palazzo Reale e la Galleria Sabauda, un palcoscenico d’eccezione per un evento che unisce sport, cultura e spettacolo. A due giorni dalla partenza ufficiale della gara, la cerimonia inaugurerà simbolicamente l’edizione 2025 della Vuelta. Sul palco sfileranno i 22 team partecipanti, ciascuno con i propri corridori in divisa ufficiale, per salutare il pubblico e i media mondiali. Un momento atteso e carico di emozione, che segna l’inizio della competizione e accende l’entusiasmo degli appassionati. L’evento sarà aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva e streaming in tutto il mondo, offrendo una straordinaria occasione di visibilità per il capoluogo piemontese e per il suo centro storico, con le sue architetture regali e il patrimonio artistico. La presentazione delle squadre è uno dei momenti più iconici della vigilia, seguito da milioni di spettatori. Gli atleti protagonisti della corsa si alterneranno sul palco in un clima festoso, accompagnati da musica, immagini suggestive e atmosfere da grande evento, dando vita a uno spettacolo che va oltre lo sport e che valorizza l’identità e la vocazione internazionale del territorio.
Grattacielo Piemonte: quartier generale della Vuelta
Per la Salida Oficial della Vuelta 2025 il Grattacielo Piemonte diventa il fulcro organizzativo e logistico dell’intero evento, adibito a quartier generale e spazio operativo per riunioni tecniche, briefing organizzativi e incontri istituzionali. Un luogo strategico dove logistica, sport e istituzioni lavoreranno fianco a fianco per il successo di questa importante tappa internazionale. La moderna e luminosa Sala Trasparenza, al piano terra dell’edificio simbolo della Regione, ospiterà la Sala Stampa ufficiale, punto di riferimento per giornalisti, media accreditati e operatori della comunicazione nei giorni che precedono la grande partenza del 23 agosto. Nel quartiere generale sarà possibile effettuare la procedura di accredito per l’accesso all’evento, al fine di garantire un’organizzazione fluida e coordinata. Con la Vuelta la Regione Piemonte si conferma protagonista sulla scena del grande ciclismo mondiale, mettendo a disposizione spazi funzionali e simbolici all’interno del suo Palazzo.
Tra i sapori del Piemonte e della Spagna
Tra le numerose iniziative è stato ideato anche un percorso enogastronomico dedicato alla Vuelta che coinvolgerà produttori e ristoratori locali. Ognuno potrà proporre piatti e degustazioni ispirati ai colori e ai sapori della Spagna e delle terre piemontesi attraversate dalle tappe.
La Regione Piemonte, inoltre, in collaborazione con i Cuochi della Mole, ha ideato un menù d’eccezione che potrà ispirare la cucina dei diversi ristoratori che vorranno celebrare l’incontro tra la tradizione enogastronomica piemontese e quella spagnola. Un connubio di sapori e storie, pensato per omaggiare due terre ricche di cultura, passione e convivialità: dall’aperitivo alle tapas, dal riso alla carne, fino al dolce che unisce churros e zabaione. Questa proposta culinaria sottolinea come lo sport unisca i popoli anche intorno a una tavola.
Si parte con il Sangretto, una reinterpretazione tutta piemontese della celebre sangria spagnola. Il nome nasce dalla fusione tra la “sangria” e il Brachetto, vino aromatico dell’Alto Monferrato, cui si aggiungono il Vermouth torinese – creato nel 1780 da Antonio Benedetto Carpano – e il Ratafià di amarene di Andorno Micca, liquore storico delle terre biellesi. A completare la bevanda: pesche di Borgo d’Ale, succo d’arancia, mele, limoni e foglie di menta fresca.
Le Tapas Sabaude rivisitano l’antica usanza spagnola dei piccoli assaggi in chiave piemontese, sposando i prodotti tipici del territorio con il formato conviviale delle tapas.
Un omaggio alla cultura della condivisione che si articola in diverse proposte:
- Tapas con Robiola di Cocconato, esaltata da un filo d’olio extravergine d’oliva di Almese;
- Tapas con acciughe al bagnet vert in salsa escabeche, rivisitazione del classico amato da Re Carlo Alberto;
- Tapas con tortilla di patate al tartufo, dove il profumo delle Langhe incontra la semplicità iberica;
- Tapas con crema di formaggio e granella di Nocciola Piemonte IGP, ispirata al dessert catalano “Miel y Mató”.
Protagonista assoluta del menù è la Padella Piemontese, una versione locale della paella che conserva lo spirito del piatto spagnolo ma parla la lingua del territorio piemontese. Al posto del riso Bomba, viene utilizzato l’eccellente Riso Acquerello Carnaroli della Tenuta Colombara di Livorno Ferraris. Tra gli ingredienti: coniglio grigio di Carmagnola, fagiolini, cosce di rana delle risaie vercellesi, gamberi di fiume, salsiccia di Bra e falde di peperoni gialli e rossi di Carmagnola, guarniti con bagna caoda e ciuffi di salsiccia cruda di Bra.
Dal cuore della Spagna arriva la Pluma iberica, pregiato taglio del maiale pata negra, allevato allo stato brado. La carne viene marinata per 24 ore nel Barolo con miele e spezie, poi cotta e servita come tagliata con uva caramellata al miele. In accompagnamento, uno sformato di peperoni gialli. Un piatto elegante che unisce la profondità del vino piemontese alla dolcezza mediterranea.
Il gran finale è un dolce che unisce due tradizioni: churros preparati con farina di mais, fritti e serviti con gelato allo zabaione al Passito di Caluso e gianduiotti. Un incontro tra la rustica dolcezza dei churros e l’aromaticità del più nobile tra i passiti piemontesi.
Eventi off
In occasione della Vuelta, diversi comuni attraversati dalla gara ciclistica hanno organizzato degli eventi off che hanno contribuito a creare un ricco calendario che raccoglie diversi appuntamenti nelle settimane di giugno, luglio e agosto. Il programma, a carattere musicale, culturale, sportivo, enogastronomico e di animazione territoriale, è stato pensato per sensibilizzare e coinvolgere il territorio con iniziative a tema “Aspettando la Vuelta”. Il calendario delle iniziative è a questo LINK
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull'evento sportivo, è possibile consultare il sito ufficiale www.lavuelta.es o andare a questo LINK.