all'oval le gare di pattinaggio

Olimpiadi Invernali 2030: a Torino torna il sogno a cinque cerchi (grazie ai cugini d'oltralpe)

Dall'8 al 24 febbraio 2023 le Olimpiadi Invernali saranno nelle Alpi Francesi, all'Oval di Torino si disputeranno le gare di pattinaggio di velocità

Olimpiadi Invernali 2030: a Torino torna il sogno a cinque cerchi (grazie ai cugini d'oltralpe)
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Dopo il braccio di ferro con Milano Cortina, Torino torna a sognare i cinque cerchi con i giochi invernali 2030 e grazie ai cugini d'oltralpe.

L'annuncio ufficiale

E' di queste ore, infatti, l'annuncio che nel 2030, dall'8 al 24 febbraio le Olimpiadi Invernali saranno nelle Alpi Francesi.

Un'ottima notizia per Torino che si è aggiudicata le gare di pattinaggio di velocità all'Oval.

"Le gare del pattinaggio a Torino per i Giochi invernali del 2030 assegnati dal Cio alla Francia confermano un fatto che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che Torino e il Piemonte hanno tutte le carte in regola per ospitare grandi competizioni internazionali - dichiara il presidente della Regione PiemonteAlberto Cirio - L’abbiamo sostenuto quando ci siamo candidati per ospitare le gare di Bob per le Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026 e abbiamo continuato a crederci candidandoci per Francia 2030. Oggi, dopo molti mesi di lavoro, che abbiamo svolto in silenzio e con pragmatismo, siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante risultato.
Ancora una volta questo è il frutto del lavoro di squadra, Regione e Comune insieme, per far crescere il Piemonte e Torino e renderle sempre di più capitali dello sport e dei grandi eventi".

Finora però c'è solo l'annuncio - per i dettagli si dovrà aspettare la conferenza stampa, fanno sapere dal Comune di Torino, che intanto però si è imposto su altre due ipotesi sul tavolo: una struttura temporanea a Nizza che sarebbe stato molto onerosa (almeno 20 milioni di euro mentre la ristrutturazione dell'impianto che ospitò le gare del 2006 costerebbe meno di 10) e a la delocalizzazione nei Paesi Bassi.

Le parole del Sindaco Stefano Lo Russo

Grande la soddisfazione del Sindaco Lo Russo che da Parigi dov'era per presenziare alla 142esima sessione plenaria del CIO sui social ha da pubblicato un reel scrivendo:

Mi trovo a Parigi, alla 142esima sessione plenaria del CIO che ha appena assegnato i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2030 alla candidatura delle Alpi Francesi. Sono orgoglioso di annunciare che Torino è parte del dossier: abbiamo candidato l'Oval come sede del pattinaggio di velocità come fu nel 2006, quando Torino fu sede olimpica. Davvero uno straordinario risultato per la nostra città e la nostra regione.

 

 

La storia dell'Oval

L'Oval Lingotto, conosciuto anche come Oval Olympic Arena o - semplicemente - come Oval, è un palazzetto sportivo costruito per ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.Capace di contenere 8 500 spettatori, ospita una pista di 400 metri di lunghezza per 12,6 di larghezza. Costruito tra l'area del Lingotto e l'area ex-Avio, collegato durante il periodo olimpico con la stazione di Torino Lingotto, dopo i Giochi olimpici diventò un'area espositiva e fieristica integrata nella struttura del Lingotto Fiere.

La progettazione fu realizzata dall'azienda inglese HOK SVE Ltd e dallo Studio Zoppini di Milano. Il completamento dell'impianto subì ritardi a causa del ritrovamento di amianto nell'area su cui sorge (che era di proprietà delle ferrovie). Era stata prevista l'inaugurazione a fine 2004 con delle gare di Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità, che però furono spostate a Salt Lake City. La prima competizione (gare di Coppa del Mondo) si svolse a dicembre 2005.

Tra maggio e giugno 2006 ospitò le Olimpiadi degli scacchi, mentre nel successivo mese di ottobre fu sede dei Campionati del Mondo di Scherma.
Nel mese di marzo 2008 ospitò i XI Campionati Europei e del Mediterraneo di tiro con l'arco.
Il 31 dicembre 2008 fu sede del Torino FuturFestival 2009, dal 6 all'8 marzo 2009 ospitò i Campionati europei di atletica leggera indoor 2009.
Nel 2011 ospitò (insieme al Lingotto Fiere) una parte del Salone internazionale del libro di Torino. Al suo interno fu allestita la mostra, promossa dal Salone, dal titolo 1861 - 2011. L'Italia dei libri sui 150 anni dell'unità d'Italia dal punto di vista della letteratura.

Negli anni più recenti, il palazzetto fu utilizzato per ospitare manifestazioni, tra cui Automation & Testing, Artissima, Expocasa, Terra Madre.

La delusione di Torino per le Olimpiadi di Milano-Cortina

A inizio anno l'Oval era stato proposto per ospitare le gare di pattinaggio dele Olimpiadi di Milano-Cortina e questo anche grazie alla rinunciataria Trento che in un primo momento avrebbe dovuto ricostruire il suo Oval per il pattinaggio di velocità.

Un grosso spiraglio si era quindi aperto per Torino che avrebbe quindi dovuto riqualificare il suo palazzetto. Per la città della Mole la speranza era più che concreta, ma da subito appariva altrettanto chiaro che servivano diversi fondi per riuscire nell'impresa.

La questione Olimpiadi diventava quindi un terreno caldo a causa delle controversie politiche tra il sindaco di Milano, Beppe Sala, da sempre contrario allo spostamento di alcune gare nella città piemontese e Salvini che, invece, metteva sul tavolo anche l'opzione torinese in quanto meno costosa, in termini economici.

Ad aprile il no categorico per Torino: con la decisione di Milano Cortina 2026 di escledere di portare le gare di pattinaggio su ghiaccio all'Oval.

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