Morto Caroli, campione della Juve e uomo di cultura
L'ex calciatore bianconero degli anni 50 dopo aver smesso con il calcio fu giornalista, romanziere e persino poeta
E' morto Angelo Caroli, ex-calciatore della Juve (nella foto con Michel Platini). Ma non solo: anche uomo di cultura, giornalista, romanziere e poeta. Una figura davvero eclettica quella di questo personaggio d'altri tempi.
Un eclettico d'altri tempi
Nato nel 1937 a L'Aquila, si trasferisce a Torino nel 1955 iniziando a giocare a pallone nelle giovanili della Juve. Ma la famiglia non ha grilli per la testa: deve continuare a studiare, e con profitto anche, al liceo D'Azeglio. Esordisce comunque a soli 18 anni in Serie A in un Bologna-Juventus, segnando subito il suo primo gol nella massima serie. Che però resterà l'unico. "Autore di un gol in Serie A" gli piacerà ricordare tanti anni dopo, scherzando sopra la sua carriera da calciatore. E quando gli chiedono cosa si provi a segnare un gol che vale la vittoria in Campionato: "Una sensazione pazzesca, un’ubriacatura totale, il cervello chiuso per impraticabilità di campo" dice.
Lo champagne di Boniperti
Sul treno di ritorno Boniperti vuole che Caroli offra lo champagne alla squadra, ma per una bottiglia ci vogliono due mesi del suo stipendio da calciatore... Dopo due anni nella Juventus, senza più lampi, va in in prestito a Catania in B, poi a Lucca, poi a Pordenone in C. Finisce la sua carriera da calciatore nel Lecco, ma ne inizia ben presto un'altra. Quella da giornalista, scrittore e persino poeta. D'altronde, come ricordavano i suoi colleghi del quotidiano torinese "Tuttosport", Caroli "capisce di calcio e lo sa spiegare". Lo assumono quindi in redazione e gli fanno seguire la Juventus. Ma segue anche il Mondiale del ‘74 e racconta in modo indelebile tantissimi campioni. Poi pubblica due raccolte di poesia e alcuni romanzi che riscuotono anche un discreto successo. Morto Caroli, Juve in lutto quindi. Ieri l'addio, oggi il commosso ricordo.
LEGGI ANCHE: Anziano con l’Alzheimer imbocca la tangenziale in contromano
Video hard della maestra d’asilo: ricattata e licenziata