Magica Carlotta: per la nuotatrice torinese arriva la quinta medaglia alle Paralimpiadi
Ancora un oro per la 23enne conquistato nei 200 misti S13
Le 23enne torinese, Carlotta Gilli, non si ferma più: per lei è arrivata un'altra medaglia, la quinta in queste Paralimpiadi di Parigi 2024. E noi siamo ormai affezionati a quel saluto speciale che Carlotta fa sempre: quel cuore che l'atleta forma con le mani per salutare tifosi e pubblico tutte le volte che finisce bene una gara.
Le medaglie vinte da Carlotta
Al suo nome è legato il primo oro azzurro nel medagliere paralimpico, durante la prima serata delle competizioni, Carlotta ha infatti vinto nei nei 100 metri farfalla femminili S13.
Nella seconda giornata dei Giochi, la nuotatrice torinese ha conquistato il bronzo nei 100 metri dorso femminili S13. Il giorno dopo, l'argento nei 400 metri stile libero femminili S13.
Lunedì è arrivata la quarta medaglia, il bronzo nei 50 stile libero S13. E ieri, 3 settembre 2024, nei 200 misti S13, le 23enne moncalierese si è imposta rimanendo sempre in testa dalla prima all'ultima vasca conquistando l'oro in 2’25”33.
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La gara di ieri
L'argento è andato alla statunitense Chambers, il bronzo all'irlandese Ni Riain. Per Carlotta è la decima medaglia paralimpica conquistata in carriera. Queste le sue parole ai microfoni della RAI:
“Sapevo che dovevo partire forte era la mia ultima gara e volevo dare tutto per non avere rimpianti".
Chi è Carlotta
Nata a Torino il 13 gennaio 2001, Carlotta Gilli è affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa genetica.
Il suo coefficiente di vista è gradualmente diminuito nel tempo passando dai 10/10 su entrambi gli occhi (valore che aveva a 4 anni) a 1/10 all'età di 9 anni. Dal 2010 è stabile a 1/10.
Appassionatasi al nuoto grazie ai suoi genitori, entrambi medici, ha trovato nello sport non solo un mezzo di espressione, ma una vera e propria forza motrice.
Nuota dal 2013 per la Rari Nantes Torino, società dove è tuttora tesserata, gareggiando nel circuito della Federazione Italiana Nuoto. Dal 2017 in regime di doppio tesseramento (Rari Nantes Torino e Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro) comincia a gareggiare anche per la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, divenendo un vero e proprio astro nascente del panorama paralimpico mondiale