106ª edizione del Giro d’Italia

La strada provinciale 188 del Colle Braida tra le grandi salite del ciclismo

Il progetto di valorizzazione scaturisce dal lavoro svolto in sinergia tra Città Metropolitana, Unione Montana e i Comuni di Avigliana, Chiusa di San Michele, Sant’Ambrogio di Torino e Valgioie

La strada provinciale 188 del Colle Braida tra le grandi salite del ciclismo
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La Strada Provinciale 188 del Colle Braida entra a pieno titolo tra le grandi salite del ciclismo. In occasione del passaggio della 106ª edizione del Giro d’Italia giovedì 18 maggio, con la tappa Bra- Rivoli, è stato attivato un piano di valorizzazione dell’itinerario, che vede coinvolte la Città Metropolitana di Torino, l’Unione Montana Valle Susa e i Comuni del circondario.

La valorizzazione del percorso

La proposta è partita dall’amministrazione comunale di Avigliana e prevede la valorizzazione del percorso secondo due aspetti.

Innanzitutto sul piano storico-turistico, legando la salita ad un grande protagonista del ciclismo: Giovanni Valetti. Nato a Vinovo nel 1913, ma aviglianese d’adozione, Valetti seppe ricavarsi un posto tra i principali interpreti di questo sport, vincendo il Giro d’Italia del 1938, ma soprattutto quello del 1939, in cui si impose anche sul mitico Gino Bartali. Ad uno dei protagonisti della storia delle due ruote è già dedicata la rotatoria sulla Provinciale 589 dei Laghi di Avigliana. Ora trova spazio anche sui pannelli, finanziati dall’Unione Montana, che verranno installati nei prossimi giorni sulla salita del Colle Braida. Un QR Code su ogni pannello consente inoltre vi accedere ad una pagina dedicata alle Storie di Ciclismo e biciclette sul portale www.valsusaturismo.it, che, attraverso curiosità e cenni storici ricorda altri protagonisti che hanno contribuito alla nascita del ciclismo sportivo in Valle di Susa.

Salita che viene ora valorizzata anche dal punto di vista sportivo, attraverso il posizionamento di una cartellonistica che, dalla rotatoria Valetti e sino al Colle, riporta le informazioni tecniche - pendenza, distanza, ecc. - sulla salita al Colle Braida, oggi terreno di allenamento di tanti campioni del Giro d’Italia e di tanti ciclisti appassionati. Cartelli la cui installazione è stata resa possibile dalla Città Metropolitana.

Un lavoro di sinergia

Il progetto di valorizzazione scaturisce dal lavoro svolto in sinergia tra Città Metropolitana, Unione Montana e i Comuni di Avigliana, Chiusa di San Michele, Sant’Ambrogio di Torino e Valgioie.

L’inaugurazione ufficiale è in programma proprio in occasione del passaggio del Giro d’Italia, giovedì 18 maggio alle 10 alla rotatoria Valetti, nei pressi del Lago Grande. Alle 10,30 prenderà il via la pedalata inaugurale aperta a tutti, per salire al Colle Braida e attendere l’arrivo delle squadre della Corsa Rosa.

L’itinerario così rivalutato verrà inoltre promosso da Turismo Torino e provincia e da Valsusa Turismo, attraverso una sinergica collaborazione che prevede l’inserimento sul portale e app per sportivi www.outdooractive.it, con tutte le informazioni tecniche corredate da curiosità e cenni storici e la possibilità di scaricare il tracciato e scoprire tanti altri itinerari ciclistici della Valle di Susa.

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