La nuotatrice torinese Gilli domani inizierà le Paralimpiadi di Tokyo
Sarà anche testimonial di Fondazione Telethon, per promuovere iniziative a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare.

Carlotta Gilli è una nuotatrice 20enne nata nella città della Mole Antonelliana e che, domani, con 17 ori, 4 argenti, 2 bronzi e 11 record del mondo paralimpici, si tufferà nelle corsie di Tokyo 2020 per disputare ben 6 gare.
Le date delle gare: il 25/8 i 100m delfino, il 26/08 i 100m dorso, il 27/08 i 400m stile, il 29/08 i 50m stile, il 30/08 i 200m misti e il 1° settembre i 100m rana.
Affetta da una malattia
La nuotatrice torinese è affetta dalla malattia di Stargardt, che le ha fatto progressivamente perdere la vista. Carlotta, però, è un esempio meraviglioso di forza, tenacia e talento, dentro, ma soprattutto fuori dalla piscina.
Per questo ai Giochi di Tokyo la pluricampionessa mondiale di nuoto paralimpico porterà non solo il suo enorme talento sportivo, ma anche il potente messaggio di solidarietà e inclusione di "La tua bontà è la tua grandezza", l’iniziativa di Procter & Gamble - di cui Carlotta è ambassador per l’Italia - che celebra gli atleti e il loro impegno per un mondo più inclusivo e sostenibile.
Testimonial di Fondazione Telethon
La 20enne sarà anche testimonial di Fondazione Telethon, per promuovere iniziative a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare, e si impegnerà in prima persona accanto ai volontari della Croce Rossa Italiana, con cui P&G Italia collaborerà per fornire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà nel nostro Paese nell'ambito del programma di cittadinanza d'impresa "P&G per l'Italia".
«Sono praticamente nata in acqua e ancora adesso è più facile trovarmi in piscina che a casa. Ho iniziato a fare acquaticità a 6 mesi, a 5 anni ho iniziato i primi corsi, dal 2009 ho iniziato a partecipare a gare agonistiche. E il resto... è storia! - commenta Carlotta Gilli - Una storia che ho costruito senza mai abbattermi. Perché la vita mi ha insegnato a non fermarmi mai davanti alle difficoltà. Lo considero un po’ il mio superpotere.
Diventare oggi ambassador di P&G, in occasione di questa importante iniziativa che celebra i valori dello sport, dell’uguaglianza e dell’inclusione, mi rende davvero felice e orgogliosa e ringrazio P&G per l’opportunità di poter raccontare la mia storia a quante più persone possibile, - continua la Gilli - nella speranza che sia loro di aiuto e di incoraggiamento: con determinazione, impegno e il supporto dei nostri cari tutto è possibile e nessun ostacolo è davvero insormontabile!»