Daisy ultima in finale al lancio del disco: tutta l'Italia tifava per lei

La piemontese Daisy Osakue, di origini nigeriane ma comunque nata a Torino, non ce l'ha fatta: era in finale nel lancio del disco alle Olimpiadi di Tokio ma è arrivata ultima. La fortissima atleta, che ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2014, si è aggiudicata comunque il record nazionale lanciando il disco a ben 63,66 metri.

Questa misura le ha fruttato la finale che si disputava oggi 2 agosto 2021. La gara è stata rinviata a lungo per le tremende condizioni meteo (nubifragio) che si sono abbattute sulla capitale nipponica. Daisy doveva vedersela con avversarie degne di nota, a partire dalla statunitense Valarie Allman che si era guadagnata l'accesso alla finale lanciando addirittura a 68,98 metri. Un grosso gap da colmare per la nostra discobola: cinque metri di differenza non sono pochi. Così l'atleta azzurra dopo la qualificazione:

"Sono entrata in pedana dicendo: o la va o la spacca. Mi ripetevo: Daisy devi lanciare, mena senza stare a guardare la tecnica... Però non immaginavo di fare così bene, di entrare in finale alla mia prima Olimpiade e di eguagliare il primato nazionale. Sto ancora tremando, avrò la temperatura a 50 gradi. Sono felicissima viste le difficoltà di quest'anno, avevo mia madre che pregava al telefono prima della qualificazione. (...) Sapevo di avere queste misure nelle braccia, ma sono molto scaramantica, tenevo questa considerazione dentro di me. Ora ce l'ho fatta, e sono molto felice".

Forza Daisy e grazie lo stesso, dunque: anche se non è riuscita ad aggiudicarsi una medaglia ha dimostrato comunque un valore notevole e si porta a casa il record italiano di specialità. Non certo roba da poco!

Bronzo per Miressi

Sempre in tema di Olimpiadi, un "super-bravo" certamente va attribuito anche al moncalierese Alessandro Miressi: dopo l'argento vinto  qualche giorno fa nella 4x100 stile libero, ha centrato il bronzo nella 4x100 mista.

Sul terzo gradino del podio con lui Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Federico Burdisso. Ad Alessandro è toccata la chiusura della staffetta con l'ultima frazione, nuotata a stile libero.