Ayrton Senna Forever, al MAUTO la mostra dedicata al pilota brasiliano
Inaugura il 24 aprile e termina il 13 ottobre 2024
Sono passati trent’anni della scomparsa di Ayrton Senna, per questa ricorrenza, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino dedica al pilota brasiliano una grande mostra con l'intenzione di approfondire due aspetti: la storia sportiva del campione e quella privata di un uomo che ha conquistato il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo.
La mostra
In esposizione le vetture guidate da Senna: due kart degli esordi nel mondo delle corse (1978-1982); nove monoposto, dalla prima Van Diemen RF82-Ford del 1982 all’ultima Williams FW16-Renault del 1994; la strepitosa Mercedes 190 numero 11 con cui Senna nel 1984 vinse la Race of Champions davanti a Lauda; due showcar, perfette riproduzioni delle originali McLaren MP4/4-Honda e McLaren MP4/6-Honda posizionate fuori dall’ingresso della mostra.
Tutte le tute, tutti i caschi, i sottocaschi, i cappellini e i guanti da lui indossati nelle gare di karting, F3 e F1; accessori e parti meccaniche delle sue auto, come pneumatici, flaps, motori, il volante Nardi della McLaren MP4/6 del 1991 e il piantone della Williams Renault del 1994; la moto a lui dedicata dalla Ducati e la bicicletta Senna della Carraro.
Tra i moltissimi oggetti personali e altre curiosità anche il contratto tra Ayrton Senna e la squadra DAP nel 1978, lettere personali e di auguri, le bottiglie Magnum Moët & Chandon autografate, orologi, coppe, medaglie, il computer per la telemetria e il monitor Williams FW16. Accompagnano il racconto, una serie di immagini spettacolari (alcune inedite), filmati in Super8, installazioni audiovisive e una multi-proiezione su grande schermo.
Tra le tantissime fotografie esposte, realizzate dai più grandi fotografi dell’epoca, anche un’ampia selezione di scatti di Angelo Orsi, grande amico e fotografo ufficiale di Senna.
Legati dell’esposizionecinque talk con piloti, giornalisti, progettisti, collaudatori e amici, gli affetti e i rivali di sempre: le testimonianze di chi lo ha conosciuto ed in qualche modo ha influito sulla sua strepitosa carriera.
La mostra inaugura il 24 aprile 2024 e termina il 13 ottobre 2024.
Chi era Ayrton Senna
Ayrton Senna da Silva (San Paolo, 21 marzo 1960 – Bologna, 1º maggio 1994) è stato campione del mondo di Formula 1 nel 1988, 1990 e 1991.
Soprannominato Magic, è considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, nonché una delle figure più rappresentative e iconiche della Formula 1 e dell'automobilismo in generale.Corridore completo in ogni aspetto, dalla messa a punto alla gestione delle gomme, seppe distinguersi nel corso della carriera soprattutto per la guida sul bagnato e la velocità in qualifica, caratteristica, quest'ultima, che gli consentì di detenere il record di pole position (65) dal 1989 al 2006.Abile inoltre nei circuiti cittadini, il pilota brasiliano detiene tuttora il record di vittorie sulla prestigiosa pista di Monte Carlo, sei, di cui cinque consecutive fra il 1989 e il 1993 e, complessivamente, con 41 Gran Premi vinti, risulta essere il sesto pilota più vincente nella storia della Formula 1.
La sua carriera nella massima categoria automobilistica, iniziata nel 1984 al volante della Toleman, venne contraddistinta dal dualismo con il francese Alain Prost, suo compagno in McLaren nel biennio 1988-1989. Tale rivalità è considerata come una delle più intense e accese della storia della Formula 1, nonché dello sport in generale. Morì a seguito delle ferite riportate in un incidente occorso alla curva Tamburello del circuito di Imola, durante il Gran Premio di San Marino del 1994.
Il migliore di tutti i tempi, uomo immenso.