Atp Finals: Sinner lotta come un leone ma perde. Lo sbadiglio di Medvedev

Eroico e stoico Jannik Sinner alle Atp Finals di Torino, ha lottato come un leone contro un avversario più forte nonostante la partita ormai fosse inutile per la sua qualificazione.

Una partita "inutile"

Cioè a dire: anche vincendo non sarebbe andato avanti. Ma ce l'ha messa tutta, il tennista dai capelli rossi, ed ha impegnato per tre set il numero due del mondo (che fra l'altro è il vincitore in carica di questo super-torneo) Danil Medvedev. Lo scorso anno, quando Sinner era forse ancora "solo" una speranza del tennis nostrano, nel corso di un'intervista televisiva il giovane altoatesino aveva ammesso chiaramente che proprio Medvedev fra gli avversari di rango era quello che gli creava più problemi. Il suo gioco random, unito all'agilità e a quel pizzico di fortuna che mai guasta, sono un mix micidiale in grado di portarlo in cima a qualsiasi competizione. Per il nostro Sinner, insomma, era un'impresa più impossibile che difficile. Ma.

Lo sbadiglio in faccia

C'è un "ma" che va messo in evidenza per toccare tutti gli aspetti. Sinner non è uno che si tira indietro e Medvedev ha svelato anche il suo lato di provocatore. Ieri, durante una pausa di gioco, il russo ha guardato chiaramente (ci sono le riprese) l'italiano e gli ha mimato un grossolano sbadiglio in faccia. Come dire: tutto qui quello che sai fare? Quasi mi annoio. Brutto gesto, una provocazione in grado di far ribollire il sangue nelle vene degli avversari. Per fortuna Sinner è un carattere tranquillo. Immaginiamoci solo per un attimo cosa sarebbe successo nella stessa situazione con un super-campione del passato: se ci fosse stato ad esempio John McEnroe? Probabilmente finiva a racchettate in testa...

Grande superiorità

Invece Sinner ha dato dimostrazione di grande superiorità ed ha abbozzato. Costringendo comunque l'avversario ai tre set (6-0, 6-7, 7-6) e due tie-brak. Nonostante fosse una partita inutile. Grande professionalità, e questa la sua dichiarazione a fine gara sullo sgradevole episodio dello sbadiglio:

"Medvedev scorretto? Alla fine ha vinto. Spero di rigiocare con lui quando la partita conterà, poi vediamo cosa fa. Se è giusto o no non voglio dirlo, intanto oggi ha vinto lui. (...) Sono stato bravo a rimanere lì e allungare la partita, oggi non ha girato. Lui è il numero due al mondo e c'è un motivo".

Questo dunque il sunto della notizia relativa alle Atp Finals di tennis e in particolare allo sbadiglio di Medvedev in faccia a Sinner: davvero un gesto che avrebbe potuto evitare.

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