Atp Finals: oggi la presentazione del Masterplan dell'edizione 2025
A inizio maggio il Ministro dello sport Abodi ha confermato la permanenza delle Finals a Torino fino al 2027 compreso, ma ad oggi è subentrata qualche incertezza

Inizia ufficialmente il conto alla rovescia verso l'edizione 2025 della Atp finals. 114 giorni di attesa che saranno aperti oggi, 17 luglio 2025, con la presentazione del Masterplan, il programma completo della manifestazione che si svolgerà dal 9 al 16 novembre.
Le prossime Finals a Torino e poi?
Sono già passati otto mesi da quando Jannilk Sinner trionfava davanti al pubblico in estasi dell'Inalpi Arena.
Così come sono passati 4 anni dalla prima edizione torinese delle Atp; oggi, si punta a migliorare logistica e accoglienza per atleti, spettatori e media.
Tra le ipotesi più attese l'aumento della capienza del Pala Isozaki: dagli attuali 12.000 ai 13.000 spettatori per ogni partita. Ma dopo il 2025 che ne sarà di Torino? A inizio maggio il Ministro dello sport Abodi ha confermato la permanenza delle Finals a Torino fino al 2027 compreso.
Cosa cambia con il Decreto Sport
Non una certezza assoluta comunque perché proprio nei giorni scorsi Federazione Tennis e ATP hanno storto il naso di fronte all'ultimo decreto Sport e alla decisione del Governo di creare una commissione tecnica con componente politica per la gestione del torneo.
In poche parole Atp non sembra intenzionata a trattare con un nuovo soggetto e a maggioranza pubblica. Al di là delle polemiche sul "controllo politico" della manifestazione, la questione è anche legata alla quota di contributo pubblico che la FITP dovrà cedere a Sport e Salute (società controllata dal Governo): si parla di circa 15-20 milioni sugli 80 di cui in questi anni ha beneficiato l’organizzazione delle Finals.
Il nuovo assetto organizzativo previsto dal decreto non convince il presidente Fitp Angelo Binaghi, considerando che finora la federazione aveva gestito in autonomia il torneo, mantenendo con le istituzioni locali e nazionali un rapporto di collaborazione.
Va poi detto che l'ultima assegnazione delle Atp all'Italia era stata compiuta sull’assunto che fosse la Fitp a organizzare e gestire in prima persona la manifestazione e che la medesima Federazione continuasse a disporre dell’autonomia necessaria per governare tutti gli aspetti organizzativi ed esecutivi dell’evento.
Insomma, non che quanto è successo si debba per forza leggere in termini di un cambio sede, ma l'ipotesi non è ancora da escludere completamente.
E forse del futuro che lega le Atp e Torino ne sapremo qualcosa di più dopo la presentazione di oggi.