Torino

Atp Finals: non solo Sinner, l'Italia del tennis esulta ancora con Vavassori e Bolelli nel doppio

Andrea al papà poco prima di iniziare l'avventura delle Atp: "Chi l’avrebbe detto? Pochi, Tu sicuramente"

Atp Finals: non solo Sinner, l'Italia del tennis esulta ancora con Vavassori e Bolelli nel doppio
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Andrea Vavassori e Simone Bolelli hanno dato il meglio di loro contro la coppia composta dall’indiano Rohan Bopanna e dall'australiano Matthew Ebden con il punteggio di 6-2, 6-3 dopo 57' di partita.

Un torinese alle Atp di Torino

Il torinese Vavassori  ha realizzato il sogno di giocare le Finals in casa con un pubblico decisamente caloroso nei suoi confronti.

Nel primo set gli azzurri che sono scattati subito avanti di un break per il 2-0 e hanno raddoppiato il vantaggio nell’ottavo, portandosi a casa il primo set per 6-2. Perfetti al servizio, nel quarto game strappano la battuta agli avversari e scattano avanti 3-1 senza più mollare il vantaggio. Finisce 6-2 6-3 in 57 minuti senza concedere neanche una palla break. Li rivedremo mercoledì, contro i tedeschi Krawiets e Puetz.

"Sono molto contento di come siamo entrati in campo, cattivi nella maniera positiva. Si continua così e siamo già focalizzati sul prossimo match"

ha detto Vavassori al termine del match.

L'orgoglio di una città

Andrea Vavassori nasce a Torino il 5 maggio 1995. Comincia a giocare già a quattro anni sul campo in asfalto della casa del nonno. Proviene da una famiglia di tennisti e viene forgiato dai sapienti consigli del papà Davide, che lo cresce a pane e videocassette di Rafter, Sampras e Rusedsky.

Nonostante sia anche un ottimo singolarista, i risultati più belli della carriera li ottiene in doppio, che gli consente di esaltare appieno le sue armi migliori: il servizio e il gioco di volo. Con Simone Bolelli nel 2024 raggiunge la finale sia agli Australian Open sia al Roland Garros mentre agli Internazionali si ferma soltanto nel penultimo atto, risultati che gli spalancano le porte della top ten di specialità. Il 5 settembre conquista con Sara Errani (con cui nello stesso anno partecipa alle Olimpiadi) il primo titolo Slam della carriera agli US Open sconfiggendo in finale la coppia Townsend/Young e diventano la prima coppia italiana a vincere un torneo del Grande Slam in doppio misto nell'Era Open.

Il suo idolo è Roger Federer ma segue tanto anche l'NBA, in particolare le partite dei Los Angeles Lakers. Al di fuori dei tornei ha tanti altri hobby: dalla lettura al cinema passando per la musica.

Poco prima di partecipare alle Atp, Andrea ha dedicato un post proprio a suo papà ricordando i primi allenamenti:

Slam, Olimpiadi, Coppa Davis, Atp Finals.
Chi l’avrebbe detto? Pochi, Tu sicuramente.
Quante giornate passate in quel campetto, quante domeniche in cui potevi fare qualsiasi altra cosa piuttosto che seguirmi nei tuoi momenti liberi, con Nonno Ardu che raccoglieva le palline e seguiva ogni allenamento. Tutto questo per una tua visione, che ci ha fatto stringere un legame incredibile.
Dicono che non bisogna mai dare nulla per scontato.
In questi giorni mi sono fermato a pensare, a ricordare tutti i bei momenti passati insieme.
Non smetterò mai di ringraziarti, ti voglio bene Pà.
Ora viene il bello… 💪🏼
Atp Finals nella nostra città ❤️‍🔥

 

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Stasera occhi puntati su Sinner

E ora occhi puntati su Sinner che stasera alle 20.30 gioca contro l'americano Taylor Fritz. Il match andrà in onda in diretta su Rai 2. Per il numero uno del mondo il match potrebbe già valere la qualificazione in semifinale

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