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Una scuola a 1.500 metri d’altitudine: una speranza per Sauze d’Oulx e per i comuni montani che vogliono continuare ad esistere

Tutto questo è stato reso possibile grazie ai 3 milioni e 700 mila euro di investimenti, arrivati grazie al Pnrr, alla Regione Piemonte e al Comune

Una scuola a 1.500 metri d’altitudine: una speranza per Sauze d’Oulx e per i comuni montani che vogliono continuare ad esistere

A Sauze d’Oulx, in alta Val Susa, è stata inaugurata pochi giorni fa una scuola che accoglie quarantanove bambini – tra materna ed elementari – fino a poco tempo fa ospitati negli spogliatoi del centro sportivo perché la vecchia scuola era inagibile.

La nuova scuola

Il nuovo plesso  è stato progettato secondo i criteri più moderni della sostenibilità ambientale, con materiali isolanti, sistemi di recupero energetico e soluzioni che riducono al minimo i consumi.
Un’architettura che si integra perfettamente nel paesaggio, senza snaturarlo, con aule le cui finestre si affacciano sulla montagna: tutto questo è stato reso possibile grazie ai 3 milioni e 700 mila euro di investimenti, arrivati grazie al Pnrr, alla Regione Piemonte e al Comune.

L’inaugurazione, alla quale ha partecipato insieme al Governatore Cirio anche il ministro all’Istruzione Valditara, ha coinciso con l’annuncio della nuova legge sulla montagna, che introduce punteggi aggiuntivi e agevolazioni abitative per i docenti che scelgono di insegnare nei territori classificati come fragili.

Già, perché purtroppo le cattedre ad alta quota corrono il rischio di restare vuote e una scuola senza maestri non può esistere costringendo quindi le famiglie ad andare via.
E allora ecco alcuni incentivi per attrarre gli insegnanti: contributi per l’affitto, trasporti garantiti e punteggi reali nei concorsi.

In questi giorni il nuovo edificio sta iniziando a funzionare a pieno ritmo, ma solo a fine anno scolastico ci sarà il primo vero banco di prova per capire se le politiche sulla montagna siano state sufficienti ad attrarre gli insegnanti e a combattere lo spopolamento che affligge Sauze e gli altri piccoli comuni della Val Susa.