Studenti al freddo al Galilei - Ferrari, lavori in corso per aggiustare l'impianto di riscaldamento
Con l'intervento di oggi la situazione dovrebbe risolversi definitivamente
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Al Galilei-Ferrari di via Gaidano a Torino alcuni studenti continuano ad avere freddo, si tratta in particolare di chi ha la propria aula al secondo piano dell'edificio scolastico.
La perdita rilevata nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi era stata rilevata una perdita sul vaso di espansione dell'impianto. La Direzione Edilizia scolastica di Città metropolitana di Torino aveva immediatamente attivato l'intervento di riparazione, che però ha necessitato dell'approvvigionamento del materiale; con l'occasione, è stato necessario prevedere una modifica all'impianto passando da sistema a vaso aperto a sistema a vaso chiuso che consente di evitare, in futuro, il ripetersi della problematica.
Nell'attesa di poter eseguire l'intervento, è stato necessario ridurre la pressione nell'impianto, con conseguente leggero abbassamento delle temperature, soprattutto al secondo piano, il più alto; la Direzione della scuola è stata tenuta al corrente della situazione.
Con l'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, il disagio si è aggravato e ieri sono state segnalate temperature basse, soprattutto al secondo piano. Sono in corso interventi da parte di Getec per ricaricare l'impianto.
Questa mattina, 18 febbraio 2025, i tecnici di Città metropolitana si sono recati al Ferrari, hanno spiegato agli studenti e alle studentesse dettagliatamente la situazione.
L'intervento di riparazione oggi stesso
E' confermato che l'intervento di riparazione si completerà nella giornata odierna. Sarà cura dei tecnici di Getec e di Città metropolitana monitorare la situazione anche nei prossimi giorni per verificare il corretto funzionamento dell'impianto.
Nel corso del sopralluogo si è constatato che il disagio riguarda unicamente le aule del secondo piano, mentre nel resto del complesso (piano primo, piano terreno, palestra, auditorium, officine) sono garantite temperature adeguate.
Nonostante il confronto con la dirigente scolastica e la proposta di soluzioni alternative temporanee, come l'utilizzo dell'auditorium, alcuni studenti hanno continuato la protesta rifiutandosi di entrare in aula.