"Progetto Lingue": un nuovo patto tra la Scuola dell'Infanzia Europea, la primaria Spinelli, il Comune e l'Associazione Madr&lingua
Dal 1995 esiste una scuola che è la risposta concreta alle tante famiglie straniere che vivono nella nostra città e credono nei valori del multilinguismo e della multiculturalità
Era il 1995 quando, di fronte a una sempre maggiore presenza di famiglie straniere a Torino, nasceva un progetto educativo per dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie e dei bambini che lungo tutto il percorso scolastico si fossero ritrovati a vivere nella nostra città diventando cittadini bilingue.
Una scuola unica a Torino e in Italia
di Silvia Venezia
Da allora, diverse generazioni di allievi e studenti stranieri hanno trovato nella Scuola dell'Infanzia Europea di via Lodovica 2 e nella Scuola Internazionale Europea Statale Altiero Spinelli (via Sebastiano Po, 6) una comunità aperta ed accogliente con insegnanti italiani e consulenti madrelingua.
A giovarne sono stati anche i tanti bambini e ragazzi italiani che hanno avuto la possibilità, iscrivendosi a queste scuole, di giocare, crescere ed imparare in un contesto di respiro europeo con compagni di classe tedeschi, francesi e inglesi.
Un percorso, va detto, che non si esaurisce alle elementari, ma prosegue fino al liceo. Un'opportunità davvero unica a Torino e rara in Italia.
Ambizioso, quanto necessario, il progetto, per quanto riguarda la materna, ha avuto fino al 2012 il sostegno economico del Comune di Torino.
Poi, è continuato grazie all'associazione Madr&lingua che, in convenzione con il Comune, sostiene i costi relativi al compenso delle consulenti madrelingua, attraverso la "quota europea" (un tempo versata alla Città e oggi versata dai genitori) direttamente all’Associazione Madr&Lingua.
Il nuovo Progetto Lingue
A fine 2024, si è giunti ad una nuova tappa riguardo il consolidamento della collaborazione tra la scuola materna di via Lodovica (Antonella Marchesin) e la primaria Altiero Spinelli (Antonijeta Strollo), Comune (assessore Carlotta Salerno) e associazione Madr&lingua (Laura Altoe) con la firma di un patto educativo per la realizzazione di un progetto rinnovato.
Il nuovo Progetto Lingue prevede infatti la collaborazione tra docenti italiani e esperti linguistici esterni madrelingua straniera per:
- sviluppare la competenza multilinguistica di tutti gli allievi in un ambiente plurilingue
- facilitare l'inserimento di allievi stranieri nel sistema educativo italiano garantendo loro continuità nell'utilizzo della lingua madre;
- favorire l'integrazione culturale attraverso lo scambio quotidiano di esperienze tra allievi e insegnanti di diverse nazionalità, in un rapporto di dialogo e di reciprocità potenziando le competenze cognitive multiculturali;
- svolgere percorsi didattici in lingue diverse dall'italiano;
- avviare gli allievi italiani verso una dimensione scolastica europea attraverso l’uso sempre più competente di almeno due lingue straniere.
Novità rispetto agli anni scorsi
Il patto sancisce l'importanza che vengano create tra materna e primaria delle azioni di continuità didattica, individuate in un laboratorio scolastico di continuità, in eventi culturali e momenti di aggregazione extra scolastici. Inoltre, l'accesso prioritario alla primaria sarà concesso agli alunni che hanno frequentato almeno due anni di materna alla materna Europea di via Lodovica sempre per garantire una reale continuità del progetto dal punto di vista didattico.
Cosa significa frequentare la Scuola dell'Infanzia Europea
E se il tutto dovesse sembrare ancora un po' astratto, abbiamo chiesto alla Presidente dell'associazione Madr&lingua, Laura Altoe, di spiegarci nel concreto cosa significa iscrivere i propri figli alla Scuola d'Infanzia Europea:
Chi iscrive i propri figli alla scuola d’infanzia comunale di via Lodovica permette ai propri bambini di vivere in un contesto estremamente stimolante. A far svolgere i consueti programmi didattici, infatti, non ci sono solo le insegnanti, ma ogni giorno ci sono anche consulenti inglesi, francesi e tedesche. Le attività della mattina vengono svolte in ciascuna delle quattro sezioni (sono due per quanto riguarda l'inglese), sia in italiano, sia nella lingua assegnata.
Non solo: durante tutto l'anno scolastico viene dato particolare risalto alle tradizioni dei paesi europei, ad esempio a novembre si è festeggiato il Thanksgiving con una merenda condivisa tra tutte le classi, la prossima settimana verranno preparate da bambini e insegnanti le tradizionali "Gallette des Rois", dolci francesi tipici di questo periodo.
Ma quello che rende speciale il nostro progetto è che si svolge all’interno di una struttura pubblica e il costo è molto contenuto e modulato sulle disponibilità economiche di ciascuna famiglia. Quindi tutti hanno accesso ad una educazione multilingue fin dalla tenera età preparandosi così a crescere come cittadini europei.
Oltre a tutte le feste ed attività svolte a scuola, ci sono una serie di eventi extra scolastici nati per rendere compatto il tessuto scolastico e creare situazioni di incontro e confronto per le famiglie. Un esempio? Le letture in lingua organizzate nella vicina libreria Borgopò, appuntamento molto amato dai bambini e rivolto a tutti (non solo agli iscritti alla scuola) a prescindere dalla lingua d'appartenenza, in queste occasioni italiani, francesi tedeschi e inglesi condividono il piacere dell'ascolto di una favola in una lingua sempre diversa (a volte sono gli stessi genitori che si candidano per leggere i libri), familiarizzando con suoni e modi di dire e stringendo amicizie in un ambiente veramente internazionale.