Notte prima degli esami: domani 33.284 studenti piemontesi affronteranno la prova di italiano
A Torino e provincia sono 17.842 i maturandi, 470 le commissioni

"La matematica non sarà mai il mio mestiere" cantava Antonello Venditti nella sua celebre canzone "Notte prima degli esami" e chissà quanti affronteranno la maturità con questo spirito. Intanto, domani 18 giugno 2025, ci sarà la prova d'italiano con una durata massima di sei ore e comune a tutti gli indirizzi.
Il 19 giugno si proseguirà con la seconda prova d'indirizzo, quella cioè che caratterizza il singolo percorso di studio. Dopo le prove scritte, i maturandi dovranno vedersela con il colloquio orale.
I maturandi piemontesi
Secondo l'ufficio scolastico regionale in Piemonte saranno 33.284 studenti e studentesse piemontesi stanno per affrontare una delle notti che resterà nella memoria per sempre quella, appunto, prima della maturità, saranno esaminati da 898 commissioni.
32.548 sono interni e 736 esterni, 31.968 frequentano la scuola statale e 1.316 la scuola paritaria.
Inoltre 16.760 sono studenti dei licei, 10.852 degli istituti tecnici e 5.672 degli istituti professionali. Rispetto all'esame di Stato del 2024, in tutto il Piemonte, il numero dei candidati è aumentato dello 0,1% e tra le province, quelle che registrano un aumento sono le istituzioni scolastiche delle province di Asti (+1,6%), Biella (+8,1%), Cuneo (+0,3%), Novara (+4,3%), Verbano Cusio Ossola (+6,2%) e Vercelli (+2,0%).
A Torino e provincia sono 17.842 i maturandi, 470 le commissioni.
Stesse emozioni, per un esame che cambia sempre
Se le emozioni sono sempre le stesse e ce le ricordiamo bene tutti a distanza di decenni, l'esame è invece in continua evoluzione. L'ultima modifica risale al 2019, quando era stata introdotta la doppia materia nella prova scritta poi eliminata a causa del Covid. Quest'anno l'unica novità riguarda il voto in condotta che influisce sui criteri di ammissione.
Come tutti gli anni si prova ad immaginare quali saranno gli argomenti della prima prova, quella che aspetta i maturandi proprio domani.
Il tema potrebbe riguardare Gabriele D'Annunzio, Italo Svevo o Italo Calvino, quest'anno è il quarantennale dalla sua morte. Per la poesia, c'è un'altra ricorrenza impotante: i cento anni dalla pubblicazione di "Ossi di seppia" di Eugenio Montale.
Per il tema di attualità, in pole position l'Intelligenza Artificiale, assieme alla violenza di genere. Per la traccia storica, si fa strada il doppio anniversario degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e, parallelamente, dalla morte di Hitler e Mussolini.
A ricordarsi bene le emozioni del primo scritto della maturità c'è anche il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo che affida ad un post di Facebook i suoi ricordi in merito:
"È passato qualche anno, ma ricordo ancora bene il giorno in cui mi sono seduto davanti al mio primo scritto della maturità, con il cuore in gola e la testa piena di pensieri.Ho guardato i miei compagni, intorno a me, e ho capito che quello non era solo un esame: era un momento di passaggio, un passo verso il futuro.Domani, ragazze e ragazzi, tocca a voi. Dopo anni di studio, impegno, interrogazioni, risate nei corridoi, si chiude un capitolo e si apre una nuova parte del vostro cammino: un cammino che, anche se può fare un po' paura, è incredibilmente pieno di possibilità.La maturità che inizierete domani è una porta su un mondo che, ora più che mai, ha bisogno del vostro sguardo fresco, delle vostre domande, del vostro coraggio.Il mio augurio, di cuore, è che possiate affrontare questo esame con serenità e voglia di mettervi in gioco.In bocca al lupo per questi giorni intensi che vi aspettano, e buon esame di maturità a tutte e tutti!"
La lettera ai maturandi di Elena Chiorino
E tra i vari auguri ai ragazzi non poteva mancare quello di Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore all'Istruzione e Merito della Regione Piemonte che scrive:
Cari ragazzi,
state per affrontare un momento che non dimenticherete mai: la Maturità. Non è solo un esame, è la tappa che segna la fine di un lungo percorso e l’inizio del cammino che vi renderà protagonisti del futuro.In questi anni avete studiato, vi siete messi alla prova, avete imparato che il sapere non si regala: si conquista. Con sudore e sacrifici. E questo è il significato più autentico del merito, la consapevolezza che ogni risultato nasce dall’impegno, dalla costanza e dalla passione.
Oggi l’Italia ha bisogno del vostro coraggio, dei vostri sogni, della vostra competenza e della vostra identità. Vivete in una Nazione che ha nel Made in Italy non solo un marchio, ma un’anima fatta di bellezza, intelligenza creativa, eccellenza artigiana e industriale. È un patrimonio che vi appartiene, e che può diventare il vostro domani: che scegliate di continuare gli studi, di entrare nel mondo del lavoro o di intraprendere un percorso formativo professionale, sappiate che ogni talento ha la sua strada.
Siamo al vostro fianco per offrirvi strumenti concreti: università, Accademie di Filiera, sistema Its, percorsi formativi di qualità e progetti che mettono davvero al centro voi, le vostre capacità e i vostri sogni.
E’ il momento dell'esame, di quelle notti fatte di adrenalina e legittime preoccupazioni, di carica e dubbi dell'ultima ora. Statene certi: queste emozioni non le dimenticherete mai. E allora il mio augurio, rispetto a questo subbuglio, è di affrontarlo con determinazione, con fiducia e con orgoglio, con grinta e caparbietà.
Il futuro non è qualcosa che accade. È qualcosa che si costruisce. Con sacrificio, libertà e merito.
Con affetto e fiducia,
Elena Chiorino
Vicepresidente e Assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte