"Il risparmio che fa scuola": presentazione del progetto educativo di Poste Italiane all'Istituto Antonelli Casalegno
Silvia Mazzoleni, Direttrice della filiale Torino 1 di Poste Italiane: "In Piemonte gli studenti coinvolti sono oltre 18.000 di cui più di 8.000 nella sola provincia di Torino dove hanno aderito al progetto 216 scuole"

Il risparmio in tutte le sue declinazioni - di tempo, di risorse e di soldi - ma soprattutto come forma di investimento per il futuro è il tema che ha appassionato una classe di seconda media dell'Istituto Comprensivo Statale "Antonelli - Casalegno" di via Leo Lanfranco 2 a Torino.
Il progetto educativo "Il risparmio che fa scuola"
Gli studenti della 2ª E guidati dalla Professoressa di lettere, Adriana Anselmo, hanno risposto con entusiasmo al progetto educativo "Il risparmio che fa scuola" di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) rivolto alle scuole primarie e secondarie del Piemonte con l'obiettivo di formare le nuove generazioni alla cittadinanza economica attraverso la promozione della cultura del risparmio, sia dal punto di vista strettamente finanziario, sia come salvaguardia dell'ambiente.
Un obiettivo pienamente raggiunto come confermato dalla Professoressa Anselmo:
“Gli studenti portano a casa che il risparmio fa scuola e la scuola deve trattare argomenti che siano pertinenti alla vita e alle difficoltà di un cittadino consapevole. Il risparmio è sempre stato un tema chiave nelle famiglie e lo è oggi più che mai, e per questo occorre riproporre sempre questo concetto e tradurlo anche sotto forma di investimento.”
Nella nostra regione la risposta al progetto di Poste Italiane è stata entusiasta, Silvia Mazzoleni, Direttrice della filiale Torino 1 di Poste Italiane a tal proposito dichiara:
“In Piemonte gli studenti coinvolti sono oltre 18.000 di cui più di 8.000 nella sola provincia di Torino dove hanno aderito al progetto 216 scuole. La risposta degli alunni è stata straordinaria per la profondità dei messaggi che sono emersi negli elaborati, per aver compreso appieno lo scopo del progetto."
La presentazione dei lavori della classe 2ª E dell'Istituto "Antonelli Casalegno"
E oggi, 13 maggio 2025, finalmente gli studenti dell'Istituto "Antonelli Casalegno" hanno avuto l'occasione di presentare il loro lavoro. Nei loro occhi ben tangibile la soddisfazione e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di bello e importante.
Tanti i complimenti ricevuti sia dai docenti, sia dai rappresentanti territoriali di Poste Italiane presenti all'evento.
L'argomento ha ispirato l'intera classe che ha lavorato esprimendo grande creatività producendo contenuti di diverse tipologie: dalle video interviste in strada (di cui i ragazzi hanno curato anche la post produzione), all'ideazione di un TG con tanto di tele giornalisti in studio e inviati speciali, ma anche la creazione di un logo e di una mascotte ispirata alla Penelope dell'Odissea e la riproduzione di una lezione in classe con professore ed alunni interrogati sul tema del risparmio.






Al termine dell'incontro la Dirigente scolastica dell'Istituto Silvia Solia ha ribadito:
“La nostra scuola ha deciso di partecipare al progetto perché il risparmio è il fulcro intorno al quale si costruisce la cittadinanza, l’autonomia dei ragazzi e delle ragazze, perché ci sia in loro piena consapevolezza che il risparmio è una tutela della propria libertà.”
La preside si è poi rivolta alle ragazze sottolineando come il risparmio derivato dal guadagno sia una forma di indipendenza fondamentale per le donne e non così scontato.

Tra strategie di risparmio e uno sguardo al futuro (neanche poi così lontano)
Nel corso della giornata di oggi i ragazzi hanno poi naturalmente condiviso alcune strategie di gestione della paghetta o dei soldi ricevuti dai parenti nelle occasioni speciali.
E se c'è chi quando pensa al domani pensa a qualcosa di molto tangibile come il motorino che vorrebbe comprare per essere finalmente indipendente, c'è chi addirittura sogna la propria azienda. In molti, però, com'è giusto che sia a 12 anni, percepiscono il futuro come un'incognita: meglio però essere preparati anche e soprattutto economicamente.
Come fare però a resistere allo stimolo di comprare e alle mille tentazioni con cui ci tocca avere a che fare quotidianamente? Bisogna forse seguire il consiglio di Lucian, anche lui studente della 2ª E, che saggiamente ricorda uno dei significati del risparmiare ovvero saper essere in grado di fronteggiare gli imprevisti della vita, come riuscire a mettere qualcosa da parte?
"Ingannare il cervello, non spendere tutto subito e fare finta di avere meno nel presente per ritrovarsi con qualcosa in più nel futuro."
A sentirli parlare, c'è da esserne sicuri: il progetto ha senza dubbio lasciato qualcosa in ognuno, la speranza è che il loro entusiasmo coinvolga amici, parenti e conoscenti di tutte le età. Perché, sebbene sia importante cominciare da piccoli, non è mai troppo tardi per iniziare a risparmiare.
I lavori di oggi sono fruibili attraverso il portale online ilrisparmiochefascuola.com che mette a disposizione materiali didattici, anche digitali, album di giochi e quiz rivolti anche alle famiglie, videogiochi e magazine per gli studenti.