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“Un baffo per la Ricerca”: al via a Torino la nona edizione, per sconfiggere i tumori urologici maschili e sostenere la ricerca

Le visite urologiche gratuite torneranno in Piazza San Carlo a Torino grazie al camper della prevenzione attivo tutti i sabati e le domeniche di novembre (tranne il 1° novembre), dalle 10 alle 16

“Un baffo per la Ricerca”: al via a Torino la nona edizione, per sconfiggere i tumori urologici maschili e sostenere la ricerca

La Fondazione Ricerca Molinette annuncia la nona edizione di Un baffo per la Ricerca – Le giornate della Prevenzione, l’iniziativa annuale di sensibilizzazione e raccolta fondi finalizzata a sostenere progetti di ricerca e programmi di prevenzione urologica d’eccellenza presso l’A.O.U. Città della salute e della Scienza di Torino.

Ispirata al movimento Movember, la campagna di quest’anno amplia il suo raggio d’azione e si concentra sulla diagnosi precoce del tumore della prostata attraverso il PSA, e sullo screening del tumore del testicolo, rivolgendosi a due fasce d’età cruciali: uomini maturi e giovani.

Il tumore alla prostata è la neoplasia maschile più frequente, si sviluppa nella ghiandola che produce parte del liquido seminale.

Le dichiarazioni

Dice Massimo Segre, presidente della Fondazione Ricerca Molinette:

“L’iniziativa Un baffo per la Ricerca ha una duplice e tangibile utilità pratica: sostenere direttamente la ricerca urologica d’eccellenza e rendere la prevenzione accessibile alla popolazione. Le conseguenze pratiche sono immediate: la campagna finanzia l’adozione di tecnologie all’avanguardia e il supporto a trial clinici innovativi. Sul fronte della prevenzione, l’iniziativa offre un programma di screening a doppia fascia d’età strategico per la salute pubblica, attraverso visite urologiche gratuite sul camper in Piazza San Carlo e, su indicazione, il dosaggio gratuito dell’antigene prostatico specifico (PSA) presso il laboratorio di analisi delle Molinette. Questo approccio integrato territorio-ospedale intercetta precocemente il carcinoma prostatico negli uomini maturi e le neoplasie testicolari nei giovani, permette di salvare vite e potenziare l’eccellenza clinica della Città della Salute e della Scienza di Torino”.

“Il PSA resta al momento il nostro primo e insostituibile strumento di allerta per il tumore prostatico – dice il prof. Paolo Gontero, direttore della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) di Urologia dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Grazie alla ricerca sostenuta da queste iniziative, siamo in grado di affinare l’interpretazione del PSA, in primis ottemperando alle indicazioni delle linee guida europee per l’appropriatezza prescrittiva, oltre ad adottare tecnologie all’avanguardia. In particolare, la nostra Clinica Urologica sta portando avanti un trial clinico sulla TPLA (transperineal laser ablation), una terapia focale mini-invasiva, in anestesia locale, per trattare lesioni tumorali prostatiche di piccole dimensioni identificate grazie a una diagnosi precoce. Queste procedure innovative richiedono un supporto economico costante che, in un contesto di difficoltà per il Sistema Sanitario Nazionale, è garantito dalle donazioni e da campagne come Un baffo per la Ricerca“.

“Un baffo per la Ricerca è un interessante modello di sinergia, che vede insieme Fondazione Ricerca Molinette, il presidio ospedaliero Molinette e il Terzo Settore – ha affermato Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – L’importanza di avere un programma di screening a doppia fascia, che intercetti il carcinoma prostatico in età matura con il controllo del PSA e le neoplasie testicolari nei giovani, è strategica per la salute pubblica del Piemonte. Invito quindi tutti i cittadini a usufruire delle visite gratuite
offerte direttamente sul camper di Un baffo per la Ricerca.”

“La Città della Salute e della Scienza di Torino – dice Livio Tranchida (direttore generale CDSS) – conferma la propria eccellenza in campo oncologico e urologico dal punto di vista clinico, assistenziale e della ricerca nella fase del percorso di cura. Il tema delle prevenzione
deve vedere sempre più integrati ospedale e territorio, in un’ottica multidisciplinare, dove strategico è l’apporto della Fondazione Ricerca Molinette”.

“Sostenere una iniziativa, tanto innovativa per il territorio, significa prendersi cura del benessere di migliaia di cittadini. Prevenzione e ricerca sono la chiave per affrontare le sfide più complesse della salute pubblica e Torino dimostra di avere competenze, visione e
attenzione alle persone. Il professor Gontero con il suo team è riuscito nel progetto di mettere a disposizione di tutti la loro grande professionalità in campo oncologico e urologico fuori dall’ospedale, facendoci guardare con fiducia al futuro della medicina e della
città – ha dichiarato Camillo Venesio, ad e dg di Banca del Piemonte, socio fondatore e vicepresidente di Fondazione Venesio Ente Filantropico “.

Per rendere la prevenzione accessibile, dopo il successo degli scorsi anni, le visite urologiche gratuite torneranno in Piazza San Carlo a Torino grazie al camper della prevenzione, che sarà attivo tutti i sabati e le domeniche di novembre (tranne il 1° novembre), dalle 10 alle 16. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Venesio e del Rotaract Distretto 2031 di Torino e gode dei Patrocini di Città di Torino, Regione Piemonte e Città della Salute e della Scienza di Torino.
A facilitare l’adesione, quest’anno, tutti coloro che si sottoporranno alla visita sul camper e avranno indicazione per il test del PSA, potranno dosare l’antigene prostatico specifico gratuitamente presso il laboratorio analisi delle Molinette, diretto dal dott. Giulio Mengozzi.

Come partecipare

Per partecipare alla campagna e sostenere la ricerca e i programmi di prevenzione sul tumore urologico è possibile effettuando una donazione tramite il sito web della Fondazione. Donare significa investire nella prevenzione e coadiuvare in modo decisivo gli sforzi della ricerca scientifica per salvare vite. Invitiamo tutti a partecipare e farsi portavoce di questo messaggio fondamentale.

La Fondazione Ricerca Molinette sostiene da più di vent’anni l’attività dei gruppi di ricerca che operano all’interno di Città della Salute e della Scienza, con un’attenzione particolare alla ricerca traslazionale, cioè volta a trasferire in ambito clinico i risultati della ricerca di laboratorio, attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie.
La Fondazione supporta l’Ospedale Molinette nei suoi bisogni concreti, ogni giorno e durante le emergenze. Contribuisce alla riqualificazione dei locali di degenza e all’acquisto di arredi, strumentazione e dispositivi medico-sanitari, nella convinzione che l’efficacia della cura passi anche da un maggior benessere durante il periodo di degenza.