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Tutti i segreti del Nuovo Ford Bronco

Ecco come sarà il SUV icona dell’off road

Tutti i segreti del Nuovo Ford Bronco
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Sempre più informazioni sulle sue caratteristiche e sempre meno tempo al suo ritorno sul mercato. Per il nuovo Ford Bronco il conto alla rovescia prosegue incessante. Fra pochi mesi sarà finalmente disponibile in tutta Europa in una versione del tutto rinnovata. Un’attesa che, più si avvicina all’epilogo, più aumenta l’interesse e la curiosità degli appassionati. Che con questo articolo fremeranno ancora di più, visto che potranno scoprire i segreti di questa bestia della strada. E non solo.

Perché il Ford Bronco è soprattutto un’icona dell’off road. Sterrati, rocce, pendii e torrenti al suo cospetto si trasformano in semplici varianti per una guida più emozionante. E gran parte del merito è da attribuire a cinque sue caratteristiche chiave: l’altezza da terra, la capacità di guado e gli angoli di attacco, uscita e dosso.

Partiamo da quest’ultima. Si riferisce all’angolo massimo superabile, dato dalla differenza di due rampe di inclinazione consecutiva. Una di salita e l’altra di discesa. Il nuovo Ford Bronco consentirà di affrontarle tra i 22° e i 24°. Nessuno come lui tra i veicoli dell’Ovale Blu, se si pensa che la Jeep si ferma a 20°-21° mentre la Ford Kuga a 15.9°.

La sua leadership si conferma anche per l’angolo di uscita, cioè l’apertura massima con la quale un’auto può venir fuori da una discesa senza toccare terra col paraurti posteriore, che oscilla tra i 31° e i 33°. E non è da meno l’angolo di attacco, tra i 38° e i 41° ogniqualvolta il nuovo Ford Bronco affronterà una salita senza toccare terra col paraurti anteriore.

Manovre tanto impervie, ma ugualmente possibili grazie anche all’altezza da terra – 237 mm per la versione “Outer Banks” e 261 mm per la “Badlands” – e alla capacità di guado, che raggiunge gli 800 mm.

In tanta estrema disinvoltura concorrono anche le modalità di assistenza alla guida. Come il Trail Control, che assicura il controllo della velocità a basse andature durante l’off-road. Oppure l’1-Pedal Drive, che permette di gestire il veicolo soltanto con l’acceleratore. E non si deve dimenticare il Trail Turn Assist, che frena la ruota posteriore interna e riduce il raggio di sterzata fino al 40%.

Se della gestione elettronica, fondata sul G.O.A.T. (Goes Over Any Terrain) Authos vi aveva raccontato già ad agosto di un anno fa, altro punto di forza del nuovo Ford Bronco è il motore. Un Ecoboost 2.7 V6 Bi-Turbo con 335 CV di potenza e 563 Nm di coppia. A supportarlo, un cambio automatico con convertitore di coppia con ben dieci rapporti. Una potenza devastante corredata dalle dimensioni imponenti della carrozzeria: 4,8 m di lunghezza, 1,96 m di altezza e 1,93 m di larghezza. Le prestazioni sono pressoché assicurate.

E per essere sicuri della loro efficacia, il nuovo Ford Bronco potrà avvalersi anche del contributo della tecnologia. Attraverso l’elettronica sarà possibile gestire: la coppia del motore in funzione sia della velocità che del tipo di terreno; il differenziale centrale; e sia il differenziale anteriore che posteriore.

Queste ultime due funzioni saranno disponibili soltanto sulla versione “Badlands”, ideale per affrontare i sentieri più aspri e che fruirà anche del sistema 4×4 permanente sempre elettronico. A innesto manuale invece il 4×4 del modello “Outer Banks”, adatto a percorsi più pianeggianti, ma sabbiosi e marini. Entrambe, infine, beneficeranno di una carrozzeria a 4 porte con tetto rigido modulare.

La produzione del nuovo Ford Bronco per il mercato europeo è iniziata lo scorso marzo. Mentre le prime consegne sono previste già a partire dal prossimo mese di luglio. La lunga attesa ormai sta per finire. Ma se non state già più nella pelle e volete maggiori informazioni o procedere con il suo ordine, potete prendere contatto con i consulenti Authos e con le loro sedi.

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