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Cucina siciliana, 5 specialità dal gusto unico

Cucina siciliana, 5 specialità dal gusto unico
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Quando si effettua un viaggio turistico in Sicilia, oltre a visitare le sue meraviglie paesaggistiche e architettoniche è impossibile rinunciare a gustare le sue specialità gastronomiche tipiche.

La tradizione culinaria dell’isola, grazie ai suoi prodotti a marchio D.O.C. e D.O.C.G si fa ricordare e propone piatti che raggiungono le più alte vette del gusto, con specialità che si trovano su tutto il territorio dell’isola.

Per chi vuole assaporare questi sapori, grazie ad un negozio di prodotti tipici siciliani come dallasicilia.com, li può ricevere al proprio domicilio in pochi giorni. Il catalogo di questo negozio online è sempre in costante aggiornamento, e permette di trovare ad ogni visita qualche novità per deliziare il palato.

Ecco cinque specialità che ogni amante della buona tavola deve assolutamente gustare una volta nella propria vita. 

Il cannolo siciliano

Per iniziare la carrellata tra le specialità tipiche siciliane non si può che partire dal cannolo. Questo dolce è una delle istituzioni tra le specialità tipiche, di origine antica e che nel corso degli anni ha visto la sua ricetta crescere come numero di varianti, legate al territorio.

Secondo la tradizione siciliana la cialda di pasta del cannolo deve essere fritta nello strutto, e successivamente farcita con della ricotta fresca. Dopo aver realizzato il cannolo, l’ultima operazione è la sua guarnitura, che può essere fatta sia con frutta candita che con granella di pistacchi, scegliendo comunque il famoso pistacchio di Bronte.

La farcitura del cannolo siciliano, che in origine era un dolce che si preparava soltanto nel periodo del carnevale mentre oggi si gusta per tutti i 12 mesi dell’anno, varia da zona a zona e molto spesso, anche all’interno dello stesso comune varia da pasticceria a pasticceria.

La cassata siciliana

Nell’ideale classifica delle specialità tipiche della pasticceria siciliana la cassata detiene assolutamente la seconda posizione e molti esperti classificano questi due dolci con un salomonico pari merito. Come nel caso del cannolo la ricetta tradizionale prevede l’uso di ricotta di pecora che è una parte predominante nel complesso della cassata. Gli altri elementi di base della cassata alla siciliana sono la pasta di mandorle, il pan di spagna e la glassa zuccherata.

Per le decorazioni si usa la frutta candita tagliata a pezzetti di varie misure e sono molto diverse tra le varie zone dell’isola. Alcune pasticcerie siciliane definiscono questo dolce con il termine "regale", in quanto le decorazioni che la completano formano proprio una specie di corona. In Sicilia è possibile gustare, come prima colazione, la "cassatina", la variante monoporzione che mette immediatamente di buonumore per tutta la giornata.

L’arancino

Chiamato anche con il termine "arancina" nella parte ad ovest della regione, questo prodotto è uno degli "street food" più apprezzati in assoluto della regione e la sua bontà si deve alla grande qualità degli ingredienti con i quali viene preparato.

Si tratta di una sfera si riso che farcita, che viene prima impanata e successivamente fritta nell’olio. Il miglior modo per gustarlo è quello di mangiarlo ben caldo e si può trovare anche sulle tavole delle trattorie tipiche di paese ed anche nei ristoranti stellati. Le varianti dell’arancino sono moltissime e la cosa che hanno tutte in comune è l’involucro di riso fritto, mentre per quanto riguarda le farciture tutti sbizzarriscono a creare la propria anche se la più famosa rimane quella "alla Norma", che in alcuni casi viene servita anche come dolce, accompagnata da pistacchi e scaglie di cioccolato. 

La caponata

Resa nota anche dalle molte citazioni televisive nel corso delle varie puntate del Commissario Montalbano, la caponata è uno dei piatti tipici che si vedono con grande frequenza sulle tavole siciliane nella stagione estiva. Questo piatto può essere gustato sia come piatto principale che come contorno ed è anche adatto per i vegetariani.

Caratterizzata da un gusto agrodolce, la caponata mette insieme sapore e leggerezza grazie alla presenza della verdura. Tra le molte varianti di questo piatto, una che va bene per chi vuole "stare leggero" è quella che prevede le melanzane cotte sulla brace anziché fritte. In origine la caponata costituiva il piatto principale del pasto sia per i braccianti che lavoravano nei campi che per i pescatori imbarcati sulle flottiglie siciliane, grazie alla semplicità della preparazione e degli ingredienti, che si abbinava anche al risparmio economico dando comunque vita ad un piatto gustoso e saporito, che abbina anche diversi invitanti colori. 

La pasta alle sarde

Se nel corso della visita turistica in Sicilia si visita il suo capoluogo, Palermo, gustare la pasta alle sarde è quasi un obbligo. Il piatto è originario proprio di Palermo, vista l’antica tradizione palermitana della pesca.

Oggi la pasta alle sarde si può gustare in tutta la Sicilia, con una serie di varianti sia per quanto riguarda la preparazione che la cottura. Chi vuole rimanere fedele alle tradizioni di un tempo deve preparare la pasta alle sarde con della pasta lunga, ed attualmente i due tipi di pasta più usati sono i maccheroni e i bucatini. Gli altri ingredienti necessari sono la cipolla, i pinoli, lo zafferano, l'uva passa e il finocchietto, oltre all’olio extravergine che deve essere siciliano in modo da esaltare tutti i sapori presenti nel piatto. Naturalmente, a questo piatto, come a tutti gli altri, si può abbinare un buon vino siciliano tra le molte D.O.C presenti sull’isola, ognuna caratterizzata da un sapore unico.

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