Settore automotive

Come si guida un’auto ibrida? Ecco perché è importante saperlo

Quali vantaggi e differenze rispetto all’auto a motore termico?

Come si guida un’auto ibrida? Ecco perché è importante saperlo
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Spesso non conta ciò che fai, ma come lo fai. Parole che si ritrovano anche nelle modalità di guida di un’auto ibrida. Un tema più importante di quel che può sembrare. Tanto che sarebbe un errore non dedicargli la dovuta attenzione. Perché l’alimentazione elettrica sarà l’anima della mobilità del futuro e tutti noi saremo chiamati a misurarci con essa.

Per cui più conoscenze in materia abbiamo, maggiore sarà la nostra consapevolezza nel suo utilizzo e la capacità di beneficiare dei suoi vantaggi.

Ma prima di andare a scoprirli, ricordiamo la divisione in tre fasce delle vetture ibride: mild hybridfull hybrid e plug-in hybrid. Ad accomunarle, lo sfruttamento della frenata rigenerativa per caricare la batteria.

Come avviene per la Nuova Ford Kuga Full Hybrid, protagonista di questo video disponibile sul nostro canale “Tik Tok” (clicca qui per vederlo).

La striscia illuminata che vedete sul suo cruscotto è l’indicatore dell’ibrido. Segnala la modalità nella quale sta viaggiando il veicolo. Quando è bianco, significa che sono attivi entrambi i motori: elettrico e a benzina. Quando si colora di blu, solo quello elettrico. Mentre quando si accende di verde, significa che è in ricarica. Cioè, che ogni volta che allentiamo la pressione dall’acceleratore o freniamo, si innesta il processo della frenata rigenerativa a beneficio della batteria.

A fare la differenza, è il movimento del piede. Più parzializzeremo la frenata, oppure doseremo l’accelerazione, più usufruiremo di un guadagno di energia. Ciò avviene soprattutto in città, dove i rallentamenti e gli stop sono più frequenti a causa della limitata velocità di percorrenza, del traffico, dei semafori, dei parcheggi o degli attraversamenti pedonali.

Se, per esempio, vediamo in lontananza un semaforo rosso e scegliamo una frenata secca quando ne siamo in prossimità, l’auto si arresterà senza però avviare il processo di recupero dell’energia.  In questo modo però non andremmo a sfruttare l’unità elettrica e non beneficeremo del boost di energia che ricarica la batteria.

Invece, se nella stessa situazione, inizio a decelerare a circa duecento metri dal semaforo per poi iniziare a frenare con dolcezza man-mano che mi avvicino, la nostra auto passerà automaticamente in modalità elettrica guadagnando in consumi, che saranno molto più bassi, e ricaricando la batteria.

L’uso della logica è fondamentale per guidare questa tipologia di auto. Altrimenti non ha senso. Anche perché queste dinamiche valgono anche sui modelli plug-in hybrid e full electric.

In particolare, nelle full electric si potrà massimizzare la frenata rigenerativa grazie alla guida “one pedal”. Come avviene sulla nuova Mustang Mach-E. Si tratta di una modalità di guida che, una volta inserita, consentirà attraverso il solo movimento sul pedale dell’acceleratore, di attivare gli stop e di andare a frenare regolando la velocità dell’auto.

Ma quali sono i vantaggi di un’auto ibrida? La risposta è nel segno della sostenibilità: allungare la vita del veicolo ed essere meno inquinante.

Decelerando, o frenando con dolcezza, si riduce il consumo delle pastiglie dei freni, prolungandone la durata e ritardandone la sostituzione. Un guadagno che si ottiene soprattutto nei viaggi in montagna o negli spostamenti in luoghi densi di saliscendi (per esempio, le colline). Dove con l’auto termica si adoperano a pieno sia i freni che il freno motore. Mentre con l’ibrido l’utilizzo avviene soltanto in salita, perché in discesa scatta la frenata rigenerativa.

In città abbiamo invece un guadagno maggiore per la batteria. Con le ripetute azioni di “stop and go” i consumi sono maggiori rispetto a una viabilità extraurbana, tipo l’autostrada, dove vado sempre dritto. E questo consente di incamerare molta più energia e ricaricare la batteria, che così vedrà allungarsi la propria vita. Infine, viaggiando spesso in elettrico, si tutelerà la qualità dell’aria perché saranno rilasciate meno emissioni di CO2.

Se volete saperne ancora di più, ma soprattutto volete provare una Ford Kuga come quella del video, o altre vetture ibride della gamma Ford, potete passare a trovare Authos oppure prenotare un test drive presso i loro showroom.

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