Lettera al ministro Speranza

Un mercato diffuso con tutti i commercianti e ristoratori all'aperto: l'idea della Regione per ripartire insieme

Nella missiva Cirio&Co. tentano di convincere il Governo a percorrere strade alternative per favorire la ripresa del settore.

Un mercato diffuso con tutti i commercianti e ristoratori all'aperto: l'idea della Regione per ripartire insieme
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Un mercato diffuso, con bancarelle e tavoli ad occupare tutti gli spazi all'aperto per permettere a tutti commercianti e magari anche ai ristoratori di tornare a lavorare.

Si spera anche nel bel tempo

Si fa affidamento sul bel tempo, sul sole e sulle alte temperature di questi giorni, oltre ovviamente a sperare nella comprensione del ministro Roberto Speranza. Così la Giunta Cirio che guida Regione Piemonte ci prova: scrivendo una lettera proprio al ministro plenipotenziario dell'emergenza sanitaria Speranza (peraltro molto contestato già nel passato Governo Conte-bis ma riconfermato da Draghi). Con una accorata missiva a firma del presidente Alberto Cirio e degli assessori Vittoria Poggio e Maurizio Marrone, la Regione ha chiesto al Governo di estendere a tutte le categorie merceologiche la possibilità di vendita su area pubblica. Il senso è: visto che è vietato stare in tanti al chiuso, visto che invece all'aperto gli esperti rassicurano sulla maggior dispersione (e debolezza) del virus, visto che gli operatori del settore sono alla canna del gas, allora facciamoli lavorare all'aperto. Di sicuro la gente sarebbe contenta di sedersi a un tavolino, seppur distante venti metri dal bancone, in mezzo a una piazza per godersi il sole e un bel brindisi primaverile.

Quanto ci manca la vita normale

E' solo un esempio, ovviamente, ma il discorso gira. D'altronde... quanto ci manca una vita normale? Così Cirio:

"Siamo consapevoli delle estreme difficoltà degli operatori del settore - in particolar modo di quello extra-alimentare, quale effetto dei divieti introdotti dei recenti Dpcm che, come è noto, prevede la presenza sulle aree mercatali dei soli generi alimentari, florovivaistici e agricoli. Ma nel rispetto di tutte le norme di prevenzione sanitaria del Covid, portiamo alla vostra attenzione, sapendo che il Governo è intento a ragionare sull’eventuale rimodulazione delle restrizioni previste, di valutare la possibilità di ammettere tutte le categorie di commercio al dettaglio su area pubblica".

Quindi anche tutte le altre categorie potrebbero organizzarsi e... "invadere" strade o piazze con i loro articoli. Un escamotage che, ovviamente sempre complice il bel tempo, potrebbe funzionare. Nella lettera vengono citati anche i ministri Daniele Franco (dicastero delle Finanze) e Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico). Chissà come andrà a finire? Di sicuro il Governo è intento a ragionare sull’eventuale rimodulazione delle restrizioni previste; magari anche valutando l'idea del mercato diffuso con tutti i commercianti e ristoratori all'aperto. Incrociamo le dita.

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