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Referendum: a Torino affluenza alle urne sopra la media nazionale, per votare c'è ancora tempo fino alle 15

Le parole del sindaco di Torino: "Oggi più che mai, votare non è solo una scelta individuale: è un atto di responsabilità verso la nostra comunità, verso il futuro che vogliamo costruire insieme"

Referendum: a Torino affluenza alle urne sopra la media nazionale, per votare c'è ancora tempo fino alle 15
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Referendum 8 e 9 giugno 2025: i torinesi hanno ancora tempo fino alle 15 di oggi, 9 giugno 2025, per esprimersi su lavoro e cittadinanza.

Da ieri gli elettori possono pronunciarsi su cinque referendum popolari abrogativi, riguardanti temi cruciali legati al mondo del lavoro e alla cittadinanza.

Per cosa si vota

La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili i seguenti cinque quesiti:

  • Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
  • Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità : Abrogazione parziale;
  • Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
  • Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
  • Cittadinanza Italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana

Perché i referendum siano validi è necessario che si rechi alle urne almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Potranno votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni entro l’8 giugno 2025.

Il sindaco Lo Russo e l'augurio di buon voto

Ieri, intorno alle 11 del mattino, anche il sindaco Stefano Lo Russo si è presentato al seggio dell'istituto comprensivo Montale via Ada Negri:
Queste le sue parole rivolte ai concittadini:

Ogni volta che entro in un seggio provo un’emozione profonda: è un gesto semplice, ma carico di significato.
È lì che si esercita uno dei diritti più preziosi che abbiamo, come cittadine e come cittadini.
Oggi più che mai, votare non è solo una scelta individuale: è un atto di responsabilità verso la nostra comunità, verso il futuro che vogliamo costruire insieme.
Siamo chiamate e chiamati a scegliere, a far sentire la nostra voce su questioni che hanno un'importanza fondamentale per il domani delle persone.
Al referendum ho votato cinque sì, con la consapevolezza che nel percorso che porta alla cittadinanza e riguardo ai temi legati al lavoro, le decisioni collettive hanno un impatto reale sulla vita quotidiana delle nostre comunità.
Serve stimolare il Parlamento perché si rimetta mano, con coraggio, alle leggi sul lavoro, passo fondamentale per combattere la precarietà, garantire salari dignitosi, costruire un presente e un futuro più giusti per tutte e tutti.
E non possiamo più rimandare una discussione seria e concreta sulla cittadinanza: introdurre lo ius soli o almeno lo ius scholae significherebbe far fare un passo avanti alla nostra società. È una questione di equità, di dignità, di futuro.
E proprio per questo il voto è fondamentale: è partecipazione, è voce, è impegno.
È una responsabilità che tutte e tutti dobbiamo sentire: oggi e domani andiamo a votare, ribadiamo il nostro diritto di scegliere.
Buon voto a tutte e tutti!

 

I dati che riguardano l'affluenza a Torino

Si attesta intorno al 27% l'affluenza alle urne in Piemonte alle ore 23 di ieri per i cinque referendum. La percentuale è superiore rispetto alla media nazionale, dove il dato che si ferma poco sopra il 22%.

L'affluenza è più elevata a Torino e provincia rispetto al resto della regione.

L’Ufficio Elettorale di Torino ha comunicato le affluenze degli elettori alle ore 23 per i cinque quesiti referendari:

  • Quesito numero 1: 32,23% "Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione"
  • Quesito numero 2: 32,23% "Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale"
  • Quesito numero 3: 32,24% "Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi"
  • Quesito numero 4: 32,26% "Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione"
  • Quesito numero 5: 32,33% "Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana"

 

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