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L'esponente del Pd Monica Canalis punta il dito contro la gestione della Regione Piemonte: ogni tre letti occupati ce n'è uno vuoto e in lista d'attesa ci sono migliaia di anziani.
"La verità è venuta a galla: nelle 516 Rsa del Piemonte, su 29.964 posti letto autorizzati, ci sono 7.904 posti vuoti (dati aggiornati al 1 febbraio 2021, ndr). Un dato crudo e drammatico, di cui eravamo tenuti all'oscuro nonostante le numerose richieste fatte in questi mesi dai gruppi di minoranza alla Giunta Cirio. Il dato è contenuto nel file excel inviato all'Osservatorio sulle Rsa e la Giunta Regionale ha ritenuto di non condividerlo con le forze politiche. Si tratta di un fatto gravissimo che mette in luce la colpevole reticenza, al limite dell'omertà, e rende evidente che le Rsa sono sull'orlo del collasso. Da mesi ripetiamo che senza nuovi inserimenti le strutture saranno costrette a chiudere. I ristori approvati il 20 gennaio dalla maggioranza sono, infatti, un debole palliativo se le strutture non riprendono a lavorare a pieno regime".
"Perché le Asl piemontesi non stanno attivando nuovi inserimenti in convenzione? I 19,5 milioni di euro approvati come ristoro sull’esercizio 2020, sono ben poca cosa rispetto agli effettivi risparmi.
I mancati inserimenti, in convenzione e non, sono un grave danno per le decine di migliaia di famiglie piemontesi in lista d’attesa (sono circa 30.000) e la Giunta Cirio non può utilizzare l’ingente risparmio del 2020 per finalità diverse dall’abbattimento delle liste d’attesa o dalla messa in sicurezza delle strutture che devono accogliere gli anziani. Soprattutto in una Regione in cui un quarto della popolazione ha più di 65 anni".