Consiglio regionale del Piemonte: prima di esaurire la discussione generale in sesta Commissione (Sport e Tempo libero), presieduta da Paola Antonetto, la Proposta di legge 97, Misure in materia di orientamento sportivo, presentata da Davide Zappalà (Fdi), passerà in Commissione Sanità, presieduta da Luigi Icardi.
L’obiettivo è quello di chiedere all’assessore alla Sanità Federico Riboldi tempi e liste d’attesa, percentuale di atleti e di personale sanitario coinvolti nei Centri di medicina sportiva pubblici, per comprendere come le Asl potrebbero rispondere ai nuovi carichi di lavoro previsti dal provvedimento.
Lo ha proposto Domenico Ravetti (Pd), definendo “utili e condivisibili” gli obiettivi generali della Pdl, che si propone di istituire un servizio di orientamento sportivo volto a consentire ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni l’individuazione dell’attività sportiva più adeguata alle loro attitudini e capacità attraverso giornate dedicate.
Il provvedimento affida alla Giunta regionale il compito di erogare appositi voucher per il cofinanziamento della spesa e la stipula di protocolli d’intesa con gli enti pubblici di livello regionale per lo sport.
Aprendo la discussione, Zappalà (Fdi) ha annunciato “la presentazione di alcuni emendamenti che recepiscono diversi suggerimenti emersi dai soggetti interessati e dai consiglieri nel corso delle audizioni”.
Debora Biglia (Fi) ha sottolineato come il provvedimento in discussione “offra assai più di quanto già previsto dalla Legge 104/92, che prevede che la visita medico sportiva agonistica sia gratuita per gli atleti e che le società sportive si facciano carico di raccoglierne i nominativi e farle effettuare”.
Carlo Riva Vercellotti (Fdi) – infine – ha approvato la proposta del passaggio del provvedimento in Commissione Sanità “che può essere utile per approfondire il quadro generale ed evidenziare l’importanza della ratio della Pdl per orientare e sviluppare al meglio i talenti sportivi dei ragazzi”.