Nuovo ospedale di Moncalieri, Icardi: "Mi auguro che in futuro il consigliere Sarno riesca a contare meglio fino a dieci"
Nei giorni scorsi i sindaci della zona sud (tranne Nichelino e Moncalieri) hanno detto "sì" alla costruzione dell'ospedale a Cambiano
Continua la querelle sul nuovo ospedale unico (TO5) della zona sud di Torino. Dopo vari tentativi da parte di alcuni esponenti politici locali di spingere la Regione a realizzare il nosocomio in zona Vadò a Moncalieri (ricordiamo che presenta grossi problemi idrogeologici e ci sarebbe il consumo di suolo qualora venisse fatto lì), nei giorni scorsi è emersa la notizia che in un'assemblea che si è svolta il 5 dicembre, i sindaci dei comuni a sud di Torino (tranne quelli di Moncalieri e Nichelino), hanno detto "sì" alla realizzazione del nuovo ospedale a Cambiano. Un scelta che permetterà la riqualificazione di un'area dismessa, limiterà al massimo il consumo di suolo e garantirà una maggiore sicurezza per la struttura dato che, almeno secondo quanto emerso, non ci sono problemi ambientali.
Nell’incontro del 5 dicembre è stato esaminato e discusso lo studio realizzato da Ires e Asl per la localizzazione, che per punteggio vede in testa il sito di Cambiano rispetto a Moncalieri-Vadò e Villastellone.
L'intervento dell'assessore alla Sanità
Sulla vicenda del nuovo ospedale, quest'oggi, martedì 13 dicembre 2022, è intervenuto l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un'interrogazione sulla presunta omissione della controdeduzione presentata dal sindaco di Moncalieri rispetto alla nuova metratura dell’area Vadò:
«Il 5 dicembre scorso, ho proposto di incaricare il Gruppo di lavoro di verificare, entro dieci giorni, l'esistenza di eventuali errori od omissioni riguardo alle controdeduzioni presentate. Il giorno seguente, il 6 dicembre, ho prontamente incaricato il Gruppo di lavoro di effettuare gli approfondimenti, i quali sono già stati inviati al sindaco di Moncalieri, tre giorni prima della scadenza fissata. Mi auguro che in futuro il consigliere Sarno riesca a contare meglio fino a dieci».