Nichelino, ospedale unico zona AslTo5: "Rispunta l'opzione Villastellone"
Sara Sibona, lista insieme per Nichelino: "Sono 20 anni che se ne fa una bandiera di questa o quella forza politica senza concretizzare nulla".
La grande e annosa questione del nuovo ospedale unico della zona sud di Torino (che dovrebbe sostituire quello di Moncalieri ormai vetusto e altri due) continua senza sosta ad alimentare la polemica politica tra consiglieri, assessori di maggioranza e opposizione sia in Consiglio Regionale che nei vari Consigli Comunali dei comuni interessati dal progetto.
Una vicenda che risale a moltissimi anni fa: in passato lo si voleva realizzare in zona Carpice tra Moncalieri e Nichelino ma poi tutto si arenò nel giro di poco tempo.
Rispunta l'opzione Villastellone
Dopo varie dichiarazioni, articoli di giornale, servizi televisivi, botta e risposta in Regione, sembra ora che il dibattito si sia spostato prima sul sito di Villastellone, uno dei tanti comuni satellite della cintura di Torino.
Nei mesi scorsi ci fu una grande presa di posizione da parte di alcuni espondenti politici che chiedevano con forza la costruzione del nuovo nosocomio (che dovrà servizire circa 300 mila cittadini) in zona Vadò a Moncalieri (aree alluvionabile con grossi rischi dal punto di vista idrologico e maggiori costi per di realizzazione per le opere idrauliche, senza dimenticare il consumo di suolo) su cui la Regione disse (almeno secondo quanto emerso) "no" per i problemi ambientali. Poi la stessa indicò un'area da riqualificare a Cambiano e ora, come detto, è tornato in ballo Villastellone.
Sulla vicenda dell'Ospedale unico AslTo5 sono intervenuti, Ernico Cerrato dei Popolari di Nichelino e Moncalieri e Sara Sibona ex assessora all'Igiene Urbana e ora consigliera di opposizione a Nichelino, sotto il simbolo della lista di "Insieme per Nichelino".
"Sostituire strutture vetuste non più efficienti e funzionali dal punto di vista della sicurezza, energetico e logistico è un'esigenza reale per i cittadini dell'area Sud di Torino. Sono 20 anni - spiega Sara Sibona - che se ne fa una bandiera di questa o quella forza politica senza nulla concretizzare. Chiediamo alla Regione di decidere senza ulteriori ritardi. Smettendo così di far sentire i cittadini di quest'area, cittadini di serie B. Vent'anni, sono passati vent'anni!"
Mentre Enrico Cerrato sottolinea:
"Siamo veramente sbalorditi dalle continue dichiarazioni a seguito dell'iter infinito che vede coinvolto il progetto dell'ospedale unico ASL TO5, il sito che sarà individuato per mettere il primo mattone ha importanza minore, se pur criteri come consumo di suolo, fruibilità, accesso e costi ovviamente hanno il loro peso. Resta però assai grave l'errore dell'amministrazione moncalierese - continua Cerrato - che ha portato uno stallo del progetto perdurato anni, a causa di una battaglia con Regione Piemonte basata su dei terreni, anzichè unire le forze con i sindaci del territorio e puntare dritti alla soluzione migliore, che aimè non risulta essere la moncalierese come studi dimostrano".
Su questo tema, stasera (23 novembre 2022), si terrà un evento in Sala Mattei, alle ore 21:00, al Municipio di Nichelino, in Piazza Di Vittorio".