Michael Jordan candidato sindaco: goliardata sulle elezioni comunali
Allegra presa in giro: affissi manifesti falsi e fuorvianti nati come opera d'arte. L'eco mediatica sui social grazie a "Welcome to favelas".
Michael Jordan candidato sindaco. Goliardata sulle elezioni comunali di Torino: un gruppo di spiritosi ha affisso manifesti simil-elettorali per sponsorizzare il candidato sindaco. Peccato che il nome del futuristico primo cittadino sia quantomeno improbabile: Michael Jordan, ex-atleta statunitense e simbolo vivente del basket mondiale, nato a New York 58 anni fa, che tutto avrà in mente tranne che di candidarsi alle elezioni in Italia.
E' un'opera d'arte
Anche perché per proporsi come candidato in Italia bisogna essere cittadini italiani... Sia come sia, l'evidente goliardata sulle elezioni comunali di Torino si esplicita anche nella foto che fa da sfondo al faccione di "Air" Jordan: un bel panorama come spesso amano scegliere i (veri) politici in lizza, ma con la Tour Eiffel al posto della Mole Antonelliana. Quindi: Jordan candidato sindaco a Torino, mette sullo sfondo la torre Eiffel. Alla grande proprio!
L'originale del manifesto in questione, in realtà, è una provocatoria e ridanciana opera d'arte esposta alla galleria Drim (Contemporary art ground) con sede a Torino in corso Regina Margherita. L’artista creatore si chiama Gianmaria Dellarossa, che ha esposto in una personale la scorsa settimana. Il manifesto originale era infatti esposto all’interno della galleria come mostra questa immagine.
Infine un ultimo dettaglio che non può essere ignorato: il partito che dovrebbe candidare Jordan è la "Rosa nel Pugno". Si tratta di una formazione politica pseudo-radicale (il simbolo è assolutamente pannelliano) nata nel 2005 per le elezioni politiche del 2006. Nel 2007 si è registrata comunque la fine di quest’esperienza, dunque il partito non esiste più.
Un sorriso sul voto
Che altro dire... Non serve molto di più per dimostrare che Michael Jordan candidato sindaco è una panzana bella e buona. Almeno fa ridere, però, soprattutto per il dettaglio della torre Eiffel abbinata allo slogan "Torino la mia città". Voto alto dunque a questo artista che porta un sorriso sul voto e nella serrata campagna elettorale per le Amministrative del 3 e 4 ottobre.
L'immagine sta diventando virale anche grazie alla pubblicazione sui canali Instagram e Facebook, in particolare sulla cliccatissima pagina social "Welcome to favelas".
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