Maxi rissa in Borgo Aurora, Lo Russo: "Grave e intollerabile"
Non usa mezzi termini il sindaco di Torino per definire la guerriglia urbana che sabato pomeriggio è stata scatenata da due bande di spacciatori rivali.
Confronto in aula sulla situazione dell’ordine pubblico in Borgata Aurora e in specifico nella zona del Ponte Mosca, teatro nella giornata di sabato di una violenta rissa.
Maxi rissa in Borgo Aurora, la discussione in consiglio Comunale
Su richiesta dei consiglieri Giuseppe Iannò e Domenico Garcea, l’assessora Gianna Pentenero è intervenuta riferendo su quanto accaduto sabato pomeriggio in Borgo Aurora, specificando che all’arrivo delle forze dell’ordine i protagonisti della rissa si erano già eclissati e precisando che le indagini sono in corso, anche tramite le immagini riprese dalle telecamere situate in zona, e se ne attendono gli sviluppi. Le forze dell’ordine, ha aggiunto l’assessora, hanno intensificato i controlli sull’area: per quanto riguarda il ruolo del Comune, ha aggiunto, esso può svolgersi solo in chiave repressiva ma ad ampio spettro, tramite i progetti impostati su Aurora e Barriera di Milano, zone che vedono una situazione complessa e tesa, con presenza di spaccio e gang.
Numerosi gli interventi seguiti alla relazione dell’assessora. Domenico Garcea ha dichiarato che Forza Italia manterrà alta l’attenzione su ogni episodio, punta dell’iceberg di una complessiva situazione vissuta dai residenti di Torino nord. Giuseppe Catizone (Lega) ha sostenuto la necessità di riportare la tranquillità in un territorio oggi fuori controllo, che deve avere pari dignità rispetto ad altre zone di Torino. Antonio Ledda (PD), ha affermato che a fronte di scene di guerriglia urbana occorre agire e che in questa fase l’amministrazione si attiverà per intervenire sui territori in difficoltà, esprimendo poi apprezzamento per gli intenti collaborativi manifestati dall’opposizione.
Lo Russo: "Grave e intollerabile"
A chiudere il dibattito è intervenuto il sindaco Stefano Lo Russo, il quale dopo aver definito il fatto che ha dato origine al dibattito come grave e intollerabile – pur se in tutte le città si verificano questi fenomeni - ha affermato di essere presente sul territorio per conoscere le reali situazioni, con la dovuta discrezione e più di quanto si veda sui social media.
Che ci siano episodi connessi a droga e gang è evidente, ha aggiunto il primo cittadino, e da parte del Comune vengono attivate politiche attive che in prospettiva limitano il disagio. Provvedimenti meno visibili delle pattuglie, ha proseguito Lo Russo, ma è questo che l’amministrazione comunale deve fare con le proprie risorse.