Consiglio regionale del Piemonte

Il Comitato Diritti Umani contro la repressione del Falun Gong che dura da 26 anni

Dal 1999, anno in cui il Partito Comunista Cinese ha dato inizio a una sistematica campagna di persecuzione, si contano migliaia di morti documentate

Il Comitato Diritti Umani contro la repressione del Falun Gong che dura da 26 anni
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Il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Davide NiccoSara Zambaia e Gianpiero Leo, vicepresidenti del Comitato Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale si esprimono riguardo la violazioni dei diritti dei praticanti Falun Gong in Cina:

"Il Comitato Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale condanna, ancora una volta, con fermezza le continue violazioni dei diritti fondamentali in atto in Cina nei confronti dei praticanti del Falun Gong, movimento spirituale pacifico basato su meditazione, verità, compassione e tolleranza.

Dal 1999, anno in cui il Partito Comunista Cinese ha dato inizio a una sistematica campagna di persecuzione, si contano migliaia di morti documentate. Numerosi praticanti sono tuttora detenuti arbitrariamente, privati delle tutele legali fondamentali, sottoposti a torture, pressioni psicologiche ed episodi gravi di violenza.

Questo scenario è aggravato dalla sistematica repressione di forme di cultura tradizionale: un esempio significativo è rappresentato da Shen Yun Performing Arts, compagnia internazionale di danza e musica classica cinese fondata da artisti legati al Falun Gong, che da tempo denuncia pubblicamente gli abusi del regime e la distruzione del patrimonio spirituale della Cina millenaria.
Non si può tacere davanti a violazioni sistematiche che ledono la dignità umana, per questo il Comitato continuerà il suo impegno per sensibilizzare istituzioni e cittadini su questa vicenda drammatica".