Consiglio regionale del Piemonte: la Commissione Cultura, presieduta dalla vicepresidente Emanuela Verzella, ha proseguito l’esame del Documento di programmazione e del Bilancio di previsione, in materia di istruzione e diritto allo studio.
L’assessore all’Istruzione Elena Chiorino ha illustrato ai commissari i punti principali: “Per borse di studio, mense, residenze e servizi universitari la Regione stanzia 17,5 milioni nel 2026, 27,5 milioni nel 2027 e 2028, oltre a investimenti in edilizia universitaria per più di 15 milioni solo nel 2026. Altri 335 milioni di euro l’anno arrivano dal Fondo integrativo statale e 47 milioni di cofinanziamenti MUR per le nuove residenze di Grugliasco, Torino, Novara e Savigliano. Per l’edilizia scolastica – ha proseguito l’assessore – la Regione conferma 4,2 milioni l’anno fino al 2028 per interventi in sicurezza, sostenibilità e innovazione. Per la prevenzione del bullismo, l’inclusione e il servizio di psicologia scolastica investiamo 680.000 euro nel 2026, 425.000 nel 2027 e nel 2028. Per il diritto allo studio sono confermate risorse per oltre 39 milioni di euro nel 2026, a sostegno delle famiglie, degli studenti con disabilità e delle scuole dell’infanzia paritarie. Per i servizi educativi 0–6 anni – ha concluso – sono previsti oltre 4,2 milioni di euro all’anno a cui si sommano i fondi europei per il potenziamento dei servizi comunali”.
Al termine, la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza alla delibera della Giunta sui requisiti minimi strutturali, organizzativi e gestionali dei servizi educativi per l’infanzia.
Alcune consigliere di minoranza sono intervenute per chiedere chiarimenti all’assessore, sollecitando anche l’invio preventivo dei testi dei provvedimenti: Sarah Disabato (M5s), Alice Ravinale e Valentina Cera (Avs), Gianna Pentenero e Monica Canalis (Pd).