Gilberto Pichetto «Fisco, energia, imprese, famiglie e giovani sono i punti cardine del programma»
Candidato di Forza Italia per la Camera dei deputati come capolista nel collegio plurinominale di Chieri - Moncalieri.
Gilberto Pichetto Fratin, candidato di Forza Italia per la Camera dei deputati come capolista nel collegio plurinominale di Chieri - Moncalieri.
Partiamo da inflazione e caro energia
«Il momento è delicato e richiede la massima attenzione per mettere a punto un mosaico di interventi capaci di consentire al Paese di uscire dalla crisi e porre rimedio nel più breve tempo possibile agli aumenti sulle bollette di gas e luce. Innanzitutto è indispensabile continuare a lavorare per ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e per accrescere l’autonomia energetica, nel presupposto che gli interventi finalizzati ad accelerare ulteriormente l’uso di fonti alternative al gas e al petrolio sono in linea con il percorso di transizione ecologica che ci siamo impegnati a portare a termine con l’UE. Questo è al cuore del programma di Forza Italia nella consapevolezza che il prossimo Esecutivo è obbligato a proseguire in questa stessa direzione : in gioco c'è il futuro di milioni di imprese, di giovani e famiglie. La ricetta a cui lavoriamo prevede l'aumento della produzione nazionale di gas, un utilizzo più efficiente dei terminali di gas naturale liquefatto già disponibili, lo sviluppo di nuovi rigassificatori mobili e la garanzia delle attività di stoccaggio, oltre ad una maggiore e più decisa semplificazione normativa per l'installazione di impianti fotovoltaici. Ma più di tutto Noi di Forza Italia riteniamo indispensabile la necessità per l'Italia di strutturare nel lungo periodo un piano di politica energetica e industriale che tenga conto di questo nuovo contesto mondiale. Non c'è più tempo da perdere»
Le priorità nell'agenda del nuovo Governo?
«Fisco, energia, imprese, famiglie e giovani sono i punti cardine e le priorità che abbiamo messo in cima alla nostra agenda. E' in questa direzione che prevediamo il potenziamento della semplificazione, incentivi strutturali e crediti di imposta per le imprese che riconvertono e investono in eco innovazione e nuove tecnologie essendo il nostro obiettivo la neutralità tecnologica e la sostenibilità industriale perché la transizione ecologica non può e non deve penalizzare la tutela dei posti di lavoro. Una attenzione particolare è per le generazioni più giovani che hanno bisogno di opportunità e non di sussidi. Sosteniamo da sempre l'imprenditoria giovanile, l'imprenditoria femminile, gli incentivi alla creazione di start up tecnologiche e riteniamo fondamentale dare effettivo avvio alla riforma degli Istituti Tecnici Superiori per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e colmare l’attuale carenza di figure qualificate«.
Fisco: come cambiarlo?
«Il vero problema di questo paese sono le tasse. Il più forte impulso all'Italia dovrà provenire infatti da una importante riduzione della pressione fiscale, punto che nel programma di Forza Italia assume una valenza strategica. E dunque: Flat tax per famiglie e imprese, pace fiscale per la risoluzione delle controversie pendenti, politiche fiscali a favore delle imprese che assumono, soprattutto giovani, semplificazione degli adempimenti tributari e razionalizzazione del corpus normativo che li disciplina. Sono misure doverose. Aiutare le piccole e medie imprese vuol dire aiutare tutti noi, perchè le aziende sono l'ossatura non solo della nostra economia, ma della nostra società».
Perché votare per F. I.?
«Abbiamo un Paese in una situazione difficile e noi possiamo garantire l’attraversamento del guado: questa è la vera sfida del prossimo 25 settembre. Forza Italia è sempre stata con coerenza dalla parte dell’Europa, dell’Occidente, degli Stati Uniti e dell’Alleanza Atlantica, che è la nostra alleanza storica. Per questo il mio invito a "Votare Forza Italia" è rivolto soprattutto a quel mondo di indecisi che pensa che il proprio voto non conti nulla. L'energia, la formazione, l’istruzione, il lavoro, l’inflazione sono tutte questioni che riguardano noi e i nostri figli e, mai come questa volta, in gioco c'è il futuro di questo Paese».