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Flash mob degli ambientalisti in Piazza Castello
Gli attivisti di "Extinction Rebellion Torino" insieme ad alcuni attivisti di "Fridays For Future", sono tornati in azione con una protesta civile..
Flash mob in piazza Castello degli ambientalisti. Nel mirino le troppe promesse delle Istituzioni nei confronti di un "cambio di prospettiva" per quanto riguarda il settore green. Ad un anno esatto dalla dichiarazione di emergenza climatica e ambientale della Regione Piemonte, gli attivisti di "Extinction Rebellion Torino" insieme ad alcuni attivisti di "Fridays For Future", sono tornati in azione in Piazza Castello.
Con la giornata di mobilitazione di oggi, gli ecologisti intendono commemorare tutte le vittime di disastri ambientali di cui i governi comunali, regionali e nazionali, si sono resi responsabili ignorando gli allarmi che la comunità scientifica lancia da oltre 30 anni. Una grandissima installazione artistica è comparsa questa mattina su tutta la piazza.
Lo slogan: “Emergenza Climatica: un anno di parole vuote”. Nel frattempo, tramite una cassa altoparlante gli attivisti hanno mandato in riproduzione a tutto volume alcuni degli interventi dei precedenti consigli regionali piemontesi, in cui diversi consiglieri hanno negato apertamente la relazione tra attività umane e crisi climatica, definendo gli stessi attivisti come “catastrofisti” e “ideologici”. Alle ore 11, alcuni di loro hanno portato in piazza una finta bara per mettere in scena il “Funerale del Futuro”. Gli attivisti hanno poi lasciato la bara simbolicamente sotto la sede del Consiglio Regionale. Gli attivisti hanno comunicato che restano in piazza tutta la giornata, mantenendo l’installazione e parlando con i passanti. Pacifico e ispirato al confronto dunque questo flash mob degli ambientalisti in Piazza Castello.
