TORINO

Erba alta in molte zone del capoluogo: è polemica in Consiglio comunale

Palazzo Civico nel 2021 ha stanziato stanziati 6 milioni e 630 mila euro, mentre nel 2022, 7 milioni e 165 mila e per il 2023 sono programmati 7 milioni e 300 mila euro

Erba alta in molte zone del capoluogo: è polemica in Consiglio comunale
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Se l'anno scorso eravamo alle prese con la siccità e quindi con l'erba che non cresceva, quest'anno, grazie alle abbondanti precipitazioni e al grande caldo, la situazione è completamente diversa: erba alta e giardini poco praticabili.

Palazzo Civico ha stanziato per lo sfalcio del verde pubblico in tutta la città:

  • 2021, 6 milioni e 630 mila euro; 
  • 2022, 7 milioni e 165 mila;
  • 2023, 7 milioni e 300 mila euro.

Risorse che, evidentemente, non bastano come in passato. A pesare sugli sfalci è anche la carenza di personale da parte delle aziende, in questi mesi molto impegnato in tutti i comuni della provincia.

Le reazioni politiche al problema

Andrea Russi, capogruppo M5S in Consiglio comunale a Torino:

 "Sono ormai diverse settimane che Torino sembra una giungla con erba alta più di 1 metro e sono sempre più numerose le segnalazioni dei Cittadini che lamentano ritardi negli sfalci peggiori anche dell'anno scorso. Oggi però la maggioranza ha presentato in commissione la soluzione al problema: l’erba è troppo alta? Per loro va lasciata crescere per “preservare la biodiversità”. Un atto emblematico del modo, a tratti beffardo, che ha questa Giunta di (non) affrontare mai i problemi. Restiamo dunque in fremente attesa delle prossime proposte: Le infinite code alle anagrafi? Ottime, sono un invito alla socialità! Bus a singhiozzo? Sono un incentivo per camminare! Scale mobili delle stazioni metro fuori uso? Un'occasione per bruciare più calorie con un po' di attività fisica! Le buche nelle strade? Un aiuto concreto al settore dei carrozzieri! Problemi di sicurezza in Barriera di Milano? Un'utile scuola di vita e di sopravvivenza!"

Ferrante De Benedictis (FDI):

"È evidente che Torino e la giunta Lo Russo abbia un problema con la gestione del verde pubblico, straordinario patrimonio cittadino. Curioso che parte della maggioranza chieda maggiori sforzi per il centro città e si dimentichi delle periferie. Periferie che sono il cuore del rilancio cittadino, partire dalle zone periferiche è fondamentale per dare slancio alla città".

Nadia Conticelli, Pd:

"Le aree verdi debbano poter essere fruite soprattutto da quei torinesi che non vanno in vacanza  nel periodo estivo e come l’erba alta attiri rifiuti".

 

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