E nel 2021 a Torino arriverà la "Ztl flessibile" con 40 occhi elettronici
La Giunta guidata da Chiara Appendino cambia passo e anche assecondando i malumori degli esercenti.
Il progetto di un accesso nel centro a pagamento per l’intera giornata, il famoso (o famigerato per i commercianti) "Torino Centro Aperto", va verso l'accantonamento. La Giunta guidata da Chiara Appendino cambia passo e anche assecondando i malumori degli esercenti ora parla di una "Ztl flessibile": in sostanza, si pagherà "a consumo" grazie a quaranta occhi elettronici che dovranno registrare i passaggi dei veicoli.
"Ztl flessibile" con 40 occhi elettronici
La tariffazione a consumo è prevista anche per la sosta (le tariffe attuali rimarrano invariate), secondo l’assessora alla Mobilità Maria Lapietra lo strumento permetterà di ottenere una gestione del traffico adattabile al contesto: non un sistema di road pricing, ma una tariffa al consumo cadenzata al minuto.
"La pandemia ci ha insegnato che oggi è assolutamente necessario costruire strumenti di regolazione della mobilità flessibili e adattabili alle sue evoluzioni per questo, prima città in Italia, abbiamo deciso di dotarci di una vera e propria infrastruttura".
Così Chiara Appendino. La nuova Ztl sarà sperimentata dalla zona di piazza Vittorio per le ore serali, quelle con i maggiori i picchi di traffico.