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Decreto Sostegni, Cirio: "Penalizzate le montagne del Piemonte"

"Se i parametri sono legati solo ai posti letto c'è il rischio di forti penalizzazioni per la nostra regione".

Decreto Sostegni, Cirio: "Penalizzate le montagne del Piemonte"
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Decreto Sostegni per le montagne: "Se i parametri sono legati solo ai posti letto c'è il rischio di penalizzazioni per il Piemonte".

Decreto Sostegni, Cirio: "Penalizzate le montagne del Piemonte"

Se il criterio per la ripartizione dei fondi per la montagna del Dl Sostegni fosse quello dei posti letto, "sarebbe penalizzante per il Piemonte". Così il governatore Alberto Cirio, che parla di "una vera ingiustizia a vantaggio di Regioni e Provincie autonome che godono di benefici enormi rispetto a noi".

“Stiamo approfondendo con gli uffici gli aspetti tecnici dei sostegni previsti per la neve - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Certo è che se il parametro fosse davvero solo quello dei posti letto la situazione sarebbe davvero penalizzante per il Piemonte. Si tratterebbe, infatti, di una vera ingiustizia a vantaggio soprattutto di quelle Regioni e Provincie autonome che godono già di benefici enormi rispetto a noi. Ho già parlato con il presidente Bonaccini chiedendo di creare subito in seno alla Conferenza delle Regioni un gruppo di lavoro che affronti il tema prevedendo tutti i correttivi necessari. Sono certo che il Governo presterà la giusta attenzione a questo comparto fondamentale per la nostra economia”.

Istanze di modifica

Sul Decreto Sostegni è in corso un approfondimento degli uffici tecnici della Regione Piemonte. La Regione sta verificando, in particolare, gli aspetti del nuovo Decreto che riguardano il comparto Montagne.

Mercoledì l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca incontrerà a Roma il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a cui consegnerà un dossier con tutte le istanze di modifica necessarie.

“Consegnerò al ministro Garavaglia il dossier redatto da Arpiet sullo stato dell’economia montana invernale - afferma l’assessore Ricca -. Le nostre montagne hanno sofferto più di altri lo stop a singhiozzi dovuto alla pandemia e si meritano compensazioni adeguate. Sono sicuro che il nuovo Governo capirà le nostre ragioni e quelle delle comunità che rappresentiamo”.

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