Consiglio comunale Nichelino, bocciata dalla coalizione di Tolardo la mozione "Istituzione Fondo per pagamento bollette"
I consiglieri Sibona e Di Vito: "E' stata persa un'occasione importante per dare sostegno alle persone in difficoltà economiche"
Questa sera, 26 gennaio 2023, si è svolta la prima seduta del 2023 del Consiglio comunale di Nichelino. Nel corso della seduta sono stati affrontati tanti temi da quello della sicurezza a quello della neve, che ha messo in ginocchio la viabilità a Nichelino, come in tutta la provincia, lo scorso mese di dicembre.
Approvato il bilancio di previsione
E' stato approvato dai consiglieri di maggioranza il "bilancio di previsione finanziario 2023-2025", così come "i verbali della riunione del Consiglio", la "verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive", la"nota di aggiornamento al Documento unico di Programmazione (DUP)", la sostituzione consigliere compotente della "Commissione speciale di studio, ricerca e prevenzione della corruzione, delle mafie" (con voti favorevoli anche dell'opposizione) che ha designato la consigliera Domenica Nuzzo (lista d'Aveni per Nichelino).
Bocciata dalla coalizione Tolardo la mozione "Istituzione Fondo straordinario per pagamento bollette"
Verso la fine del termine della seduta, è stata presentata dalla consigliera Sara Sibona della lista civica (Insieme per Nichelino) e dal consigliere Rocco di Vito (M5S) la mozione "Istituzione Fondo straordinario per pagamento bollette" che aveva come obiettivo quello di aiutare le famiglie in difficoltà economiche.
La maggioranza comunale guidata dal sindaco Giampiero Tolardo (Pd, Nichelino in Comune, Chreo Nichelino, Comunisti Nichelino) ha votato contrario alla mozione. Invece, hanno votato a favore: M5s, lista d'Aveni per Nichelino, Rinnovamento Democratico, Lega Salvini Premier, Giorgia Meloni Fratelli d'Italia.
Le parole del sindaco Giampietro Tolardo:
"La trovo lodevole nell'intento. Il tema delle utenze ha messo in difficoltà molte famiglie ma stiamo vivendo un periodo di speculazione (...).Non ho idea di quanto sia necessario inserire in questo fondo per dare aiuti concreti. Io non mi sento di votare non ne merito, non per la buona volontà ma perchè nella mozione c'è la richiesta della istituzione di un fondo che non posso garantire".
Le parole della consigliera Sara Sibona:
"Rischiare che le famiglie rimangano senza energia elettrica, riscaldamento, io credo che per come voi della maggioranza che vi presentate, vi pubblicizzate di essere sempre più vicini ai più fragili, attenti ad un mondo che sia fondamentale approvare questa mozione. Questa è un'emergenza di adesso, Nichelino più di altri ha bisogno dato che è uno dei più poveri della provincia e credo che sia solo una questione di "volontà politica". I modi si studiano insieme e quindi non approvare questa proposta, credo che in qualche modo dimostra che rinneghiate quello che avete detto fino a poco fa in questa sede a sostegno del bilancio. Evidentemente voi non accogliete le proposte delle opposizione come, invece, dite di fare.
Certo è vero che bisogna agire a livelli superiori, ma le famiglie nichelinesi hanno bisogno di azioni concrede adesso".
Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere Rocco Di Vito (M5s):
"Volete aiutare le famiglie in difficoltà? Non è populismo. Neanche demagogia. E' solo un senso di responsabilità. La mozione che ha presentato la consigliera Sibona, non ha dato dei limiti, come i criteri Isee. Non votare questa mozione vuol dire voltare le spalle alle famiglie in difficoltà e quindi voterò convintamente si".