Consiglio comunale di Nichelino, discusso il bilancio
La Lega: "Non è stata attivata ancora la commissione di studio sulle mafie"

Lo scorso 20 febbraio 2025, si è tenuta l'ultima seduta del Consiglio comunale di Nichelino, in cui è stato discusso il Bilancio.
Come sempre non sono mancate le critiche alla giunta Tolardo, da parte dei consiglieri di opposizione.
La Lega: "Non è stata ancora attivata la Commissione di studio delle mafie e della corruzione annunciata sui giornali e social”
Il consigliere Bruno Calandra della Lega fa sapere:
"Nel Consiglio Comunale ordinario del 20 febbraio 2025 si è discusso il Piano di Bilancio di previsione 2025-2027.
L'amministrazione ha presentato il documento sottolineando la difficoltà derivante dai tagli imposti dal Governo regionale e nazionale, rivendicando al contempo di aver saputo ottimizzare le risorse e di aver condiviso le scelte con tutti i consiglieri comunali durante le commissioni preposte.
La mia visione da consigliere di opposizione è differente.
Le commissioni sul bilancio si sono svolte il 10 e il 17 febbraio, ma la documentazione è stata fornita solo in occasione dell’ultima convocazione del 17, rendendo estremamente complesso un esame approfondito
Il Sindaco, titolare della delega al Bilancio, si è limitato a una illustrazione del piano, senza permettere un adeguato confronto.
Chi ha dimestichezza con la materia sa bene quanto sia arduo analizzare e valutare un bilancio in tempi così ristretti.Chi ha dimestichezza con la materia sa bene quanto sia arduo analizzare e valutare un bilancio in tempi così ristretti.
Nel corso del mio mandato ho sempre cercato di portare all'attenzione del Consiglio le criticità riscontrate e continuerò a farlo fino all'ultimo giorno utile.
È evidente che il contesto attuale richieda sacrifici e un'attenta razionalizzazione delle spese, eliminando sprechi laddove possibile.
Tuttavia, anziché affrontare le inefficienze strutturali, l'amministrazione ha preferito introdurre nuove imposte, come la tassa di soggiorno, con il solo scopo di generare ulteriori entrate.
Nel frattempo, non si è voluto rinunciare a costi discutibili, come quelli relativi alla figura del portavoce del Sindaco, una spesa che ho già contestato in passato.
Concludo il mio mandato consapevole di aver portato avanti un'opposizione attenta e costruttiva, sempre nell'interesse dei cittadini
Continuerò a vigilare e a sollevare le opportune istanze ogniqualvolta vi saranno occasioni di confronto istituzionale.Il secondo che era straordinario del 06-02-2025. Nel recente Consiglio Comunale su nove interrogazioni presentate, solo tre hanno riguardato il tema della sicurezza, mentre altre due hanno affrontato il tema della sicurezza durante l’abbattimento selettivo nel parco urbano Il Boschetto.
Una situazione che solleva interrogativi sulle promesse fatte nel corso di questi tre anni di legislatura e sui risultati ottenuti dall’amministrazione.
Sicurezza, una delega fallimentare.
Le risposte fornite nel tempo ai quesiti posti attraverso atti consiliari si sono rivelate, secondo alcuni consiglieri, insoddisfacenti. Si punta il dito contro il Sindaco, che detiene la delega alla sicurezza, il quale visti i risultati, dovrebbe considerare di cederla ad altri.
Nel frattempo, il Consiglio Comunale ha dedicato ampio spazio a temi quali la lotta al fumo all’aperto e la tutela del lupo, argomenti indubbiamente importanti, ma che non rispondono alle priorità più urgenti della città, come l’igiene urbana, il traffico e la sicurezza.
Durante il dibattito, si è discusso del Decreto Sicurezza del Governo, considerato da alcuni consiglieri un provvedimento strumentale e repressivo.
Tuttavia, faccio notare come la stessa amministrazione comunale, in passato, abbia istituito una “Commissione di studio delle mafie e della corruzione” e una Consulta per l’integrazione e la pacifica convivenza, entrambe annunciate sui social e sui giornali locali, ma mai effettivamente attivate in tre anni di mandato.
Altro tema caldo è stato quello dell’educazione sesso-affettiva
Nonostante le richieste istituzionali di approfondire e discutere le proposte educative degli ultimi tre anni, l’assessore competente ha sempre ritenuto non necessario coinvolgere le commissioni consiliari.
Un esempio lampante di questa mancanza di trasparenza è stata la presentazione del protocollo operativo per l’inclusione LGBT il 12 giugno 2023, avvenuta senza alcuna comunicazione ai consiglieri comunali.
Infine, si è discusso delle criticità nei pronto soccorso degli ospedali, attribuendo la responsabilità alla Regione e al Governo nazionale.
Tuttavia, si è fatto notare che i disservizi sono il frutto di decenni di scelte politiche errate e sprechi, non soltanto dell’attuale amministrazione regionale e nazionale.
L’attuale giunta tende a scaricare tutte le responsabilità sul Governo, senza affrontare concretamente le problematiche locali.
Nel frattempo, la partecipazione dei cittadini ai Consigli Comunali resta ai minimi storici. L’auspicio è che i nichelinesi, indipendentemente dalle loro idee politiche, tornino ad essere presenti e attivi nella vita amministrativa della Città".