Bagno di folla per Giuseppe Conte a Pianezza, Orbassano, Ivrea e Novi Ligure per sostenere i candidati sindaci
Il leader: "Abbiamo bisogno di investimenti a favore del sociale, dell'ambiente. No alla corsa al riarmo a livello mondiale"
Nella giornata di ieri, 28 aprile 2023, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è venuto qui in Piemonte per sostenere i quattro candidati sindaci dei comuni che andranno al voto il 14 e 15 maggio 2023: Ivrea, Pianezza, Orbassano e Novi Ligure (Alessandria).
A Novi Ligure e Orbassano il Movimento si presenta da solo con Lucia Zippo e Andrea Suriani. Mentre a Ivrea e Pianezza è andata in porto l'alleanza con il PD, Matteo Chiantore e Giovanni Minò.
In tutte le quattro tappe il leader del M5s ha rimacarcato:
"Io non ho merito sulla storia del M5s ma è quella mia più civica, interessante. È una forza politica che ha commesso e farà degli errori. Non siamo infallibili. Sfido chiunque a dire che noi agiamo in malafede. Nel corso del tempo cercano di distorcere le nostre iniziative. Noi sappiamo ammettere i nostri errori. La politica e l'azione politica hanno sempre gli stessi principi. Vanno certo declinati a seconda del contesto. Ci tengo a sottolineare anche qui la mia massima solidarietà all'Ucraina. Abbiamo bisogno di investimenti a favore del sociale, dell'ambiente. No alla corsa al riarmo a livello mondiale. Lavoriamo per una via sostenibile d'uscita dalla guerra.
Ricordo a tutti che siamo stati il paese che più ha sofferto la pandemia. I soldi del PNRR sono fondamentali per per risollevarci. Abbiamo bisogno di politiche espansive. Abbiamo bisogno di politiche come riperto per l'ambiente. Noi puntiamo sull'economia che guarda all'ecologia per la neutralità climatica. Puntiamo e servono asili nido per favorire la natalità. Bisogna andare avanti tutti insieme. Non va bene il regionalismo che punta ad avere regioni troppo differenti. Vogliamo essere un paese unito? Oppure no?.
Il Movimento punta sui progetti della rigenerazione urbana per favorire l'economia e il sociale. Lo sapete che le bollette non sono scese a differenza di quanto dicono i notiziari televisivi?!Il gas è un'energia di transizione, questo governo non ha messo niente per le industrie, niente per l'edilizia.
Abbiamo già vissuto l'austerità. Grazie all'ecobonus abbiamo avuto l'11% di PIL. Una cosa che non accadeva dal 60. Bisogna puntare, lo ribadisco, sulla transizione ecologica e digitale, senza dimenticare la sanità. Con questo governo stiamo perdendo soldi del pnrr e non possiamo permettercelo dopo il disastro della pandemia".