Aeroporto di Caselle escluso dal Piano nazionale: l'attacco della Regione alla Giunta Appendino
Secondo gli esponenti del centrodestra la sindaca e i suoi non hanno fatto abbastanza, arrendendosi all'ipotesi di privilegiare Malpensa.
Il Governo ha escluso l'aeroporto di Caselle Torinese dal Piano nazionale strategico per la mobilità e la logistica, preferendo privilegiare il grande scalo internazionale di Malpensa. E subito si è innescata la polemica nei confronti della Giunta Appendino accusata dai detrattori di non aver fatto abbastanza per promuovere l'aeroporto torinese. In prima fila contro la decisione del Governo gli esponenti di centrodestra, Regione Piemonte in testa.
Gabusi punta sui treni
Così l'assessore Marco Gabusi, titolare della delega a Trasporti e Infrastrutture:
"La notizia dell’esclusione di Caselle dal piano nazionale strategico è certamente preoccupante e dimostra la scarsa attenzione che viene dedicata al nostro territorio. Ma come Regione siamo comunque riusciti a trovare una copertura per assicurare in ogni modo un aeroporto accessibile come hanno le altre città metropolitane. Abbiamo infatti lavorato per migliorare la logistica dell’aeroporto di Caselle e abbiamo ottenuto 15 milioni di euro dall’Unione Europea per la realizzazione del collegamento ferroviario diretto tra la stazione di Porta Susa e l’aeroporto intitolato a Sandro Pertini. Si tratta di un contributo importante ottenuto grazie ad un lavoro di squadra tutta regionale, che permette di proseguire speditamente nei lavori di una delle più importanti opere infrastrutturali per il nostro territorio. Il collegamento ferroviario diretto sviluppa il potenziale dell’aeroporto connettendolo da gennaio 2023 alla città e alla ferrovia connessa con l’Alta Velocità".
Critica la Scanderebech
Molto più al vetriolo la consigliera Federica Scanderebech:
“L’attenzione va mantenuta costantemente alta sulla centralità di Caselle. E’ nota la vicenda che ci ha portato a rinunciare a presidi low-coast che potevano essere cruciali. La notizia che Caselle sia nuovamente escluso dal piano nazionale strategico per la disattenzione della Città Metropolitana e della Giunta Appendino non è sicuramente edificante. Per fortuna però la Regione Piemonte ha lavorato per provi rimedio finanziando un collegamento diretto tra Porta Susa e Caselle che riporterà l’attenzione dovuta al nostro scalo e assicurando finalmente un aeroporto immediatamente accessibile come in tutte le città metropolitane degne di queste nome”.
Anche il parlamentare torinese Roberto Rosso ha aggiunto sale alla minestra:
“Il Comune ha brillato in questi anni per l’assenza di una visione strategica per lo sviluppo della città di Torino. L’aeroporto è fondamentale per la crescita degli interscambi con le altri grandi città d’Europa. La sensazione è che la Appendino e il M5S abbiamo preferito non disturbare i manovratori così da lasciare che si potenziasse Malpensa a discapito di Caselle".