Notti tropicali

Temperature roventi: giovedì è stato il 16 giugno più caldo degli ultimi 65 anni. Tregua (forse) da mercoledì

Mercoledì la bassa pressione presente sulla Spagna tenderà a muoversi verso est e ad indirizzare aria più umida ed instabile sulla nostra regione, innescando qualche rovescio o temporale fin in pianura.

Temperature roventi: giovedì è stato il 16 giugno più caldo degli ultimi 65 anni. Tregua (forse) da mercoledì
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Temperature roventi, lo scorso giovedì è stato il 16 giugno più caldo degli ultimi 65 anni. Da mercoledì forse il gran caldo concederà una tregua.

Temperature roventi

La settimana che si è appena conclusa ha fatto registrare temperature ben al di sopra delle medie stagionali raggiungendo anche valori record sulla regione Piemonte.

Giovedì, infatti, la massima media ha superato il giorno corrispondente del 2003 che aveva il record per la giornata del 16 giugno. Questo vuol dire che è stato il 16 giugno più caldo degli ultimi 65 anni (massima media di 28.1°C) superando il precedente record per la giornata che apparteneva al 2003 (massima media 27°C).

Notti tropicali

La causa di queste temperature è la persistenza, sull'Europa occidentale, di un promontorio di alta pressione che si allunga dal nord Africa fino al canale della manica, con valori di pressione importanti e anch'essi anomali per questo periodo di giugno.

Da notare il susseguirsi delle notti tropicali, ovvero delle notti in cui le temperature minime registrate sono superiori ai 20 °C e che aumentano il disagio per il caldo anche durante le ore notturne. A Torino città bisogna ritornare alla notte tra il 12 ed il 13 di giugno per trovare temperature minime inferiori alla soglia dei 20 °C.

Mercoledì tregua?

Dopo un weekend ancora sotto l'influsso delle correnti calde legate all'alta pressione nord-africana, con valori di temperature sempre al di sopra delle medie del periodo e ancora tali da allungare il periodo consecutivo di notti tropicali, tra le giornate di martedì 21 e mercoledì 22 giugno 2022, la bassa pressione presente sulla Spagna tenderà a muoversi verso est e ad indirizzare aria più umida ed instabile sulla nostra regione, innescando qualche rovescio o temporale fin in pianura, accompagnati da un lieve calo delle temperature massime.

Le previsioni

Lunedì 20 giugno 2022: Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso per formazione di locali cumuli pomeridiani sui rilievi alpini. Precipitazioni: assenti, salvo possibili e deboli rovesci isolati sui rilievi alpini settentrionali al pomeriggio. Zero termico: stazionario sui 4300-4400 m. Venti: moderati in montagna, dai quadranti occidentali sulle Alpi e da quelli meridionali sull'Appennino, deboli in regime di brezza altrove. Rinforzi al pomeriggio sulle creste delle Alpi Marittime.

Martedì 21 giugno 2022: Nuvolosità: al primo mattino cielo poco nuvoloso; nubi in aumento da ovest nella tarda mattinata fino a cielo prevalentemente nuvoloso nel pomeriggio, con addensamenti più compatti sulle Alpi e copertura più irregolare altrove. Precipitazioni: dalle ore centrali rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco, sulle zone montane e pedemontane alpine occidentali e settentrionali, in estensione ai primi tratti pianeggianti nel pomeriggio. Fenomeni moderati, in esaurimento alla sera. Zero termico: stazionario sui 4300 m. Venti: moderati sulle Alpi, occidentali per gran parte della giornata ed in rotazione da sudovest in serata; deboli meridionali in pianura. Rinforzi forti al primo mattino sulle creste di Alpi Marittime e Cozie.

Mercoledì 22 giugno 2022: Nuvolosità: cielo nuvoloso con addensamenti più estesi al mattino e più consistenti sulle Alpi; schiarite in serata. Precipitazioni: rovesci temporaleschi sparsi sulle zone montane e pedemontane alpine nordoccidentali, in estensione alle pianure di Torinese, Cuneese, Vercellese e Novarese nel pomeriggio. Più asciutto tra Astigiano ed Alessandrino. Fenomeni moderati, localmente anche forti, in esaurimento serale. Zero termico: in calo sui 4000 m a nord, stazionario sui 4300 m a sud. Venti: moderati sudoccidentali sulle Alpi, con raffiche forti in cresta ; meridionali altrove, moderati sull'Appennino e deboli in pianura.

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