Le previsioni meteo dei giorni 27-28-29-30 gennaio 2025
Dalla serata una nuova onda depressionaria si addossa all'arco alpino causando l'intensificazione di flussi sudoccidentali umidi e precipitazioni che fino a lunedì mattina saranno limitate ai rilievi e al Piemonte orientale

Una temporanea rimonta di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo occidentale riporta cieli soleggiati per il pomeriggio. Dalla serata una nuova onda depressionaria si addossa all'arco alpino causando l'intensificazione di flussi sudoccidentali umidi e precipitazioni che fino a lunedì mattina saranno limitate ai rilievi e al Piemonte orientale.
Dalle ore centrali è attesa una maggiore diffusione dei fenomeni con nevicate moderate sui rilievi di confine, piogge deboli sulle pianure centrali e moderate a est; al confine con il Genovese sono attesi rovesci e temporali in sconfinamento dalla Liguria con valori localmente anche molto forti. Il transito verso levante dell'asse della saccatura riporta tempo stabile da martedì, assieme a venti forti sulle Alpi con possibile foehn esteso agli sbocchi vallivi. Possibili foschie sulle pianure orientali al primo mattino di martedì e mercoledì sera.
27 gennaio
Nuvolosità: molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni: moderate sulle Alpi, forti in area appenninica per rovesci e possibili
temporali in sconfinamento dalla Liguria, deboli sulle pianure con fenomeni più
sporadici sul Torinese. Quota neve sui 1000-1100 m sui settori alpini nord, in
aumento sui 1400-1700 m a ovest, fino ad arrivare intorno ai 1900-2100 m a sud
nel pomeriggio, con un nuovo lieve cedimento in serata.
Zero termico: in aumento fino ai 1600-1700 m a nord, a sud inizialmente in
aumento fino a 2700-2800 m e in successivo nuovo calo fino ai 2500 m.
Venti: moderati o forti da sudovest in montagna, con i valori più intensi sui rilievi
meridionali; deboli altrove, da nord-est a quote collinari e variabili in pianura.
28 gennaio
Nuvolosità: molto nuvoloso prima dell'alba, con nubi in rapido dissolvimento a
partire dalla fascia pedemontana occidentale fino ad avere cielo velato già a metà
giornata, cielo nuvoloso in alta montagna.
Precipitazioni: al primo mattino deboli su Alpi e Piemonte settentrionale, ancora
localmente moderate in Appennino e sul Piemonte orientale. Rapido esaurimento
in mattinata. Nuove deboli nevicate sulle creste di confine dal pomeriggio. Quota
neve sui 1200-1400 m a nord e ovest, sui 1900 m a sud-ovest.
Zero termico: sui 1500-1600 m a nord, in calo fino ai 1900-2000 m a sud.
Venti: moderati sudoccidentali sulle Alpi, in rapida intensificazione e rotazione da
ovest nord-ovest con rinforzi per foehn fino alle pianure di Cuneese e basso
Torinese; moderati o localmente forti sudoccidentali in Appennino in rotazione da
ovest e attenuazione, deboli dai quadranti occidentali sulle restanti pianure.
29 gennaio
Nuvolosità: nuvoloso sulle Alpi e poco nuvoloso o velato altrove al mattino; nubi in
aumento fino a cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso sulle pianure al pomeriggio;
molto nuvoloso in serata. Foschie e banchi di nebbia sulle pianure orientali nelle ore
più fredde.
Precipitazioni: deboli sulle creste di confine al primo mattino; deboli sparse a nord
del Po dalla serata con quota neve sui 1000 m.
Zero termico: in deciso calo da 1800 m fino ai 1300 m a nord e 1500-1600 m a
sud.
Venti: inizialmente moderati nordoccidentali sulle Alpi con foehn nelle vallate, in
attenuazione e rotazione da sudovest in serata; generalmente deboli altrove, da
sud-ovest in rotazione da sud-est in Appennino, nordorientali a quote collinari e,
dal pomeriggio, anche in pianura; variabili altrove.
30 gennaio
Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni: inizialmente deboli sul Piemonte settentrionale e sui rilievi, in estensione a tutta la regione dalla mattinata con valori moderati
su Verbano, Biellese e basso Piemonte; attenuazione a partire dalle pianure al pomeriggio. Quota neve sui 900-1100 m.
Zero termico: in temporaneo calo fino ai 1300 m al mattino, in nuovo aumento sui 1500 m.
Venti: deboli dai quadranti meridionali in montagna, nordorientali a quote collinari, in pianura settentrionali fino al pomeriggio, poi occidentali.