Le previsioni del tempo dei giorni 4-5-6 dicembre 2024

Tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani una saccatura presente sull'Europa centrale discende verso il centro-sud Italia, per poi isolarsi in un minimo in moto verso il mar di Sicilia nella giornata successiva.

Come fa sapere Arpa, il tale contesto il Piemonte sarà sempre interessato da correnti settentrionali in quota, che manterranno condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato sul territorio regionale, con un progressivo e marcato rialzo della quota dello zero termico. Venerdì mattina l'abbassamento della pressione in quota porterà a locali precipitazioni sulle creste alpine, in esaurimento già nel pomeriggio.

4 dicembre 2024

Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso, con locali addensamenti sulle zone pedemontane al primo mattino. Precipitazioni: assenti. Zero termico: sostanzialmente stazionario sui 1400-1500 m. Temperature: stazionarie. Venti: da nord a tutte le quote, deboli in pianura, localmente moderati sull'Appennino e deboli in rinforzo nel pomeriggio sulle Alpi.

5 dicembre 2024

Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso per passaggio di velature. Locali foschie in formazione sulle zone di pianura nelle ore più fredde della giornata. Precipitazioni: assenti. Zero termico: in marcato e rapido aumento fino a 2300 m a nordest e 3000 m a sudovest. Temperature: in diminuzione. Venti: moderati da nord sulle Alpi in rotazione da nordovest in serata, debole localmente moderata tramontana sull'Appennino in rotazione da sudovest nella notte; debole ventilazione in pianura di direzione variabile.

6 dicembre 2024

Nuvolosità: cielo irregolarmente nuvoloso al primo mattino con nubi più compatte sui rilievi di confine nordoccidentali, poco nuvoloso al pomeriggio. Precipitazioni: deboli sui rilievi alpini di confine nordoccidentali al mattino, quota neve sui 1700-1800 m. Zero termico: in calo a nord sui 1700-1800 m e sui 2600-2800 m a sud. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie. Venti: moderati o localmente forti nordoccidentali sulle Alpi, moderati da sudovest sull'Appennino in rapida rotazione da nord nel pomeriggio, deboli prevalentemente da ovest in pianura.