Abbondanti nevicate e piogge sul Piemonte: permane l'allerta per le prossime ore
Da domenica sera la quota neve si è abbassata fino a raggiungere i 400-500m sul sud della regione
Come ben previsto è arrivata sul Piemonte un'ondata di maltempo che sta portando pioggia e neve dalla giornata di domenica.
La quantità di neve
I quantitativi di nuova neve registrati a partire da domenica sera fino al pomeriggio di ieri (h 15:00) ammontano complessivamente a 20-40cm un po’ in tutti i settori alpini con i valori maggiori (40-50cm) nei settori meridionali (dalle Valli Monregalesi fino alle Valli Po e Pellice) e dai settori prealpini del canavese e del biellese fino alle Valli Sesia e Anzasca. Sui settori più settentrionali i valori sono inferiori (10-15cm). Sulle zona appenniniche i valori raggiungono i 10-20 cm.
Da domenica sera la quota neve si è abbassata fino a raggiungere i 400-500m sul sud della regione, con valori leggermente più elevati verso il nord della regione. Nei settori appenninici la quota neve è stata decisamente inferiore rispetto al resto della regione raggiungendo i 250-300m circa in prossimità dei picchi più intensi di precipitazioni e dove le valli più strette hanno favorito il rapido raffreddamento dell’aria.
Sulle alte Langhe, sono caduti ben 30 centimetri di accumulo a 700 metri di quota; fino a 15 centimetri di neve tra Priero, Montezemelo e Millesimo.
A Bielmonte (BI) si sfiorano già i 40 centimetri di neve fresca a circa 1.500 metri di quota.
Tra domenica 25 febbraio e le prime ore del pomeriggio di ieri, gli accumuli di pioggia hanno raggiunto valori compresi tra 15 e 35 millimetri su gran parte della nostra regione, con locali picchi di 40-45 millimetri sui settori pedemontani di Canavese, Biellese e alto Novarese.
Sui settori più occidentali, dove si registrano i primi depositi al suolo dai 500-600 metri di quota e con accumuli fino ad oltre 20-30 centimetri di neve fresca sopra i 1.200-1.500 metri.
Andrea Vuolo di Meteo in Piemonte fa sapere su Facebook:
"Fase clou della perturbazione ormai in atto sul Piemonte, con il flusso di Scirocco che dalla serata di ieri ha portato una nuova generale intensificazione delle precipitazioni. In questa mappa sono evidenziati i possibili accumuli pluviometrici (in millimetri) attesi fino alla notte tra mercoledì e giovedì. Tanta tanta pioggia e neve in arrivo sui settori alpini e pedemontani dalla Valsesia al Cuneese, passando dai rilievi del Torinese più esposti al flusso umido da Est-Sudest in risalita dal medio-alto Tirreno. Sulle alte pianure centro-occidentali e aree pedemontane sono attesi ancora fino a 50-80 millimetri di pioggia, localmente 100 millimetri sui settori di bassa montagna tra Alpi Pennine e Liguri, a cui si unirà il contributo della fusione della neve caduta ieri e in queste prime ore del mattino tra gli 800 e i 1.200 metri. Seguirà infatti un probabile rigonfiamento di torrenti e rii con locali piene ordinarie (specialmente degli affluenti del Po) entro mercoledì sera, nonché possibili criticità dal punto di vista idrogeologico su aree collinari e appenniniche al confine con la Liguria.
Le nevicate risulteranno particolarmente copiose e abbondanti tra oggi e domani su tutto l’arco alpino piemontese per effetto di sbarramento orografico associato ai venti di Scirocco in quota, con accumuli piuttosto significativi (fino a 80-120 centimetri di neve fresca) sopra i 1.500-1.800 metri tra Biellese, Canavese, Torinese e Cuneese dove - ad intermittenza - nevicherà fino a mercoledì sera, talora fino a giovedì mattina sui rilievi di Pinerolese e Cuneese. La quota neve è destinata gradualmente ad aumentare, dagli 800-1.200 metri di oggi ai 1.300-1.700 metri, a tratti più in basso sul Cuneese".
Permane l'allerta meteo
Il minimo barico responsabile delle precipitazioni diffuse della mattinata si muove lentamente verso l’alto Tirreno, mantenendo ancora precipitazioni diffuse sul settore centro-orientale della regione, ma con una tendenza all’attenuazione sul settore occidentale. La quota neve è attesa generalmente intorno agli 800-1000 m e sui 500-600 m sul basso Cuneese.
Oggi ancora precipitazioni diffuse, con picchi più intensi nelle prime ore del mattino sul settore sudorientale della regione e, dal tardo pomeriggio, sulla fascia pedemontana occidentale. Sono attese quindi nevicate moderate e diffuse sulle Alpi soprattutto nella seconda parte della giornata, con una quota neve che tenderà progressivamente a risalire fino ai 1300-1400 m a fine giornata, rimanendo ancora attorno ai 500 tra Langhe e Roero solo nelle prime ore del mattino.
Il maltempo perdurerà anche nella mattinata di mercoledì mentre nel pomeriggio lascerà spazio a condizioni più variabili e locali schiarite.
Pericolo valanghe
Il pericolo valanghe è salito a 3 MARCATO su gran parte dei settori alpini piemontesi. In relazione ai quantitativi che si registreranno ancora nella giornata di domani e al rialzo dello Zero Termico, potrà localmente ancora aumentare, per attività valanghiva spontanea di neve asciutta o umida di dimensioni grandi e localmente molto grandi.
In relazione ai fenomeni previsti, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte mantiene l'allerta gialla già emessa ieri, con possibili disagi alla viabilità dovuti alle nevicate sui settori settentrionali del Piemonte (zone A, B e C) e sulle zone collinari e montane confinanti con la Liguria (zone F e G); sui settori sud orientali (zone F, G e H) non si escludono locali allagamenti e isolati fenomeni di versante.