TORINO

Tav, firmato il protocollo di intesa tra il Ministero dei Trasporti, l’Osservatorio e la Regione Piemonte sulle opere di compensazione

Dal proficuo lavoro di confronto e collaborazione all’interno dell’Osservatorio il finanziamento di 32 interventi con 50 milioni

Tav, firmato il protocollo di intesa tra il Ministero dei Trasporti, l’Osservatorio e la Regione Piemonte sulle opere di compensazione
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E’ stato firmato ieri, lunedì 4 marzo 2024, al Grattacielo Piemonte il protocollo di intesa tra il Ministero dei Trasporti, l’Osservatorio Tav e la Regione Piemonte per le risorse destinate alle opere di accompagnamento nei comuni coinvolti dalla Torino-Lione.

La firma

La firma è avvenuta alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al termine della riunione dell’Osservatorio per l’Asse ferroviario Torino-Lione, sotto la guida del presidente Calogero Mauceri. Presenti anche il vice ministro Edoardo Rixi, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, il prefetto di Torino, Donato Cafagna, il sindaco della Città Metropolitana, Stefano Lo Russo, i Sindaci del territorio, i vertici delle Università torinesi - Politecnico e Università di Torino-, i Presidenti delle Unioni montane Val Susa, il direttore generale di Telt Maurizio Bufalini, i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), le categorie produttive e i Sindacati.

L'accordo

L’accordo siglato alla presenza del Ministro Salvini ripartisce 50 milioni di euro, finanziati tra le opere di accompagnamento di Priorità 3, destinati a 32 interventi suddivisi tra i comuni di Chiomonte, Salbertrand, Susa, Bussoleno, Giaglione, Gravere, Torrazza Piemonte, Buttigliera Alta, Chianocco, Mattie e Meana di Susa. A tali fondi vanno aggiunti, 2,7 milioni di euro da destinare all’ospitalità delle maestranze, vale a dire per la riqualificazione e valorizzazione di immobili di proprietà comunale che potranno ospitare gli operai impegnati al cantiere.

«Tenendo fede allo spirito collaborativo e trasparente, che contraddistingue l’Osservatorio, lo spirito di squadra tra tutte le istituzioni ha consentito di arrivare all’accordo odierno sulla ripartizione dei fondi destinati alle opere di accompagnamento» spiega il presidente dell’Osservatorio, Calogero Mauceri. sottolineando che l’intesa consente di realizzare l’asse ferroviario Torino-Lione quasi in contemporanea alle cosiddette opere di accompagnamento per i Comuni interessati.

«Due mesi fa, all’avvio dei lavori sul lato italiano del tunnel, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini aveva garantito l’impegno del governo per assicurare fondi aggiuntivi, rispetto ai 39 milioni della delibera Cipe. Oggi questo impegno è realtà con 50 milioni di euro per realizzare opere concordate e condivise con i Comuni e le comunità locali coinvolti dalla nuova ferrovia Torino-Lione grazie al lavoro di costante confronto svolto all’interno dell’Osservatorio», dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore Marco Gabusi.

Le risorse

Il totale delle risorse – pari a 50 milioni di euro – che fa parte dei 98,5 milioni previsti dal progetto per la nuova linea internazionale deriva dalla somma tra i 39 milioni assegnati alla Regione dal Cipe, i 7 milioni messi a disposizione di Rfi e 2,7 milioni previsti per l’ospitalità delle maestranze che saranno impegnate al cantiere.
In particolare, per il Comune di Chiomonte sono previsti 5,9 milioni di euro di cui 3 per la valorizzazione del sito archeologico della Maddalena e 1,9 da destinare all’adeguamento degli immobili pubblici da adibire ad alloggi per il personale impegnato al cantiere della Tav. Al Comune di Salbertrand vanno 9,1 milioni di euro per il riassetto del territorio (5,1 milioni) e per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio (4 milioni). Al Comune di Susa vanno in tutto 10,8 milioni per il ponte pedonale sul torrente Cenischia (650 mila euro), l’efficientamento energetica del patrimonio edilizio (4 milioni), il Parco archeologico Re Cozio (500 mila euro), la palestra di roccia (200 mila euro), il polo formativo integrato (1 milione), Porta Savoia (250 mila), piazza Savoia e percorso archeologico (1,6 milioni), parco ferroviario polifunzionale (1,9 milioni), Casa delle associazioni (1,8 milioni), il finanziamento di uno studio geotermico per l’uso delle acque della galleria (100 mila euro) e l’adeguamento degli immobili pubblici da adibire ad alloggi per il personale impegnato al cantiere della Tav (838 mila). Oltre 5,6 milioni sono destinati a Bussoleno, per la rigenerazione dell’ex cinema Narciso all’interno del Palamontagna (3,4 milioni) e per il recupero dell’edificio “a corte” in via Fontan (2,2 milioni). Altri 7,8 milioni sono assegnati al Comune di Giaglione, di cui 1,6 per la realizzazione di un sistema irriguo a pressione, 600 mila euro per il nuovo impianto a biomasse per il riscaldamento di edifici pubblici e scuole, 1,2 milioni per l’alpeggio comunale e il recupero delle baite, 3,5 milioni per la messa in sicurezza del salone polivalente, 800 mila euro per la via ferrata della Gran Rotsa e 90 mila euro per un nuovo parcheggio. A Gravere sono invece finanziati il completamento dell’ampliamento del bacino idrico (1,1 milioni) e l’impianto idroelettrico sul Rio Gelassa (345 mila euro). A Torrazza Piemonte sono destinati 3,5 milioni per la rigenerazione urbana e 535 mila euro per la manutenzione straordinaria e energetica degli edifici comunali. A Buttigliera Alta 1,5 milioni servono per la riorganizzazione della raccolta rifiuti e la riqualificazione delle isole ecologiche; a Chianocco, 1,7 milione per la progettazione della rotatoria tra la SS25 del Moncenisio e la Sp 203 di Bruzolo. A Mattie va 1 milione di euro per la realizzazione di impianti idroelettrici in località Pontetto e Cianonia e infine 1 milione per Meana per un percorso d’arte e di eventi creativi.

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