Stellantis, la protesta a Torino e Roma per chiedere certezze. I sindacati: "Scioperiamo oggi per lavorare domani"
Chiara Appendino, ex sindaca M5S: "È il momento di scegliere con chi stare tra i lavoratori e la coppia Elkann-Tavares"
Dopo la manifestazione di ieri davanti ai cancelli in corso Agnelli, questa mattina (venerdì 18 ottobre 2024) a Torino si è svolta una nuova manifestazione dei lavoratori cassaintegrati di Stellantis.
Il corteo
Il corte animato da semplici cittadini, lavoratori, sindacati, personalità del mondo politico ha sfilato per le vie del centro di Torino.
I lavoratori: "A Torino ci sarà un futuro?"
"Vogliamo capire quale sarà il futuro dell'auto a Torino. Chiediamo certezze, occupazione, rispetto per tutti noi che da moltissimi anni abbiamo dato tanto all'azienda e al sistema Paese."
Il ministro Adolfo Urso, Made in Italy:
"A fronte di un piano di investimenti occupazionali che prevede tempistiche e impegni precisi da parte di Stellantis, le necessarie iniziative volte a tutelare il lavoro. Ci devono presentare un piano altrimenti diamo senza avere certezza che quel che diamo serve al rilancio industriale e alla salvaguardia occupazionale".
"Le manifestazioni di AQCFR, FISMIC CONFSAL e UGLM, si stanno svolgendo in varie località, in un’azione coordinata e unitaria per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla crisi che attraversa il comparto. "Più città che manifestano guidate da un solo grido: l’automotive merita di più”. Oggi, verrà consegnato ai Prefetti delle città coinvolte, il documento di proposte AQCFR, FISMIC CONFSAL e UGLM: "Unità e Azione Necessarie per la Difesa del Settore Automotive” Grande partecipazione da parte dei lavoratori e della cittadinanza, con interventi e vicinanza delle istituzioni locali".
"Oggi è uno sciopero storico. Dopo oltre 40 anni i lavoratori dell’ex Fiat e del settore dell’auto scioperano perché, a causa di decisioni scellerate, sono a rischio 120mila posti di lavoro e un’intera filiera. Senza risposte concrete questo sciopero sarà solo l’inizio di una mobilitazione senza sosta in ogni stabilimento italiano".
"È il momento di scegliere con chi stare tra i lavoratori e la coppia Elkann-Tavares che si stacca dividendi milionari mentre lascia morire gli stabilimenti italiani. Non si può più rimandare. Giorgia Meloni e i suoi hanno scelto i potenti, noi da sempre abbiamo il coraggio di scegliere i più fragili".
"Oggi a Roma, migliaia di lavoratori del settore automotive protestano contro la gestione delle crisi aziendali, che stanno devastando l’economia del Piemonte. Tra le situazioni più gravi c’è la crisi degli stabilimenti Stellantis di Mirafiori, Grugliasco e Volvera, che ha visto un crollo della produzione di oltre il 30% rispetto all’anno scorso. Anche le aziende della componentistica come la Lear Corporation e la Mahle stanno subendo una riduzione delle attività, con il rischio di chiusura e licenziamenti di massa.— presso Piazza del Popolo.Questa mobilitazione non è solo una protesta, ma un chiaro segnale: senza un cambio di rotta politico e senza un governo che metta in campo un piano strategico serio per rilanciare l’industria, la situazione continuerà a peggiorare. Noi, come MoVimento 5 Stelle, faremo di tutto per difendere il futuro dei lavoratori e invertire questa tendenza distruttiva, ma finché questo governo resterà al potere, il rischio è che nulla cambi davvero".