Stellantis, incontro in Comune positivo ma insoddisfacente: a Mirafiori si farà l'elettrico, con chi di preciso non si sa
L'azienda in una nota ha scritto che "Torino potrà restare la casa della 500 elettrica anche grazie al nuovo piano di incentivi del governo"
Nella giornata di ieri, martedì 20 febbraio 2024, si è tenuto un tavolo a Palazzo civico a Torino tra Stellantis, sindacati, Regione Piemonte, ANFIA, Unione Industriale, Camera di Commercio e API per discutere del futuro dell'auto nella nostra regione.
La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano commenta così la riunione:
"La cultura manifatturiera dell’automobile che appartiene al territorio metropolitano va preservata e sviluppata, accanto a scelte di politica industriale chiare a livello nazionale sul futuro del settore dell’auto: il supporto istituzionale a livello locale non mancherà, come ha dimostrato il tavolo convocato oggi dal sindaco Stefano Lo Russo”.
I punti affrontati
La preoccupazione per la cassa integrazione a Mirafiori, la richiesta di maggiori informazioni sui volumi di produzione, un cambio di passo per un impegno verso il territorio e un cronoprogramma di azioni concrete sono i punti affrontai nei diversi interventi, dopo la relazione di Davide Mele responsabile di Corporate affairs Italia per Stellantis.
“Le informazioni che abbiamo ricevuto da Stellantis sono un buon punto di partenza – ha detto fra l’altro il sindaco Stefano Lo Russo – da noi in Piemonte ci sono condizioni ambientali positive ed una intesa istituzionale che può accompagnare il percorso. Stellantis valuta positivamente l'incontro a Torino, ribadendo il sostegno a iniziative chiave a Mirafiori nell'ambito del piano Dare Forward 2030, con l'obiettivo di trasformare il sito in un polo innovativo per la mobilità sostenibile entro il 2038".
Il sindaco ha dato mandato a Gianna Pentenero per il Comune di Torino e Sonia Cambursano per la Città metropolitana di scrivere una piattaforma da condividere con gli interlocutori del tavolo per ripartire dai risultati positivi del protocollo 2022 con Stellantis che ha definito Torino come hub dell’economia circolare: intanto entro marzo il tavolo nazionale guidato da Anfia definirà il documento su cui indirizzare le scelte di politica industriale a livello nazionale.
Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive, ha spiegato alla TGR:
“Cercheremo di non fare avere più scuse a Stellantis, ovvero Stellantis dovrà produrre più auto a Torino perché qui c'è la storia dell'auto e qui c'è il futuro dell'auto”.
Gabriella Semeraro, segretaria generale Cgil Torino a Rai 3:
"Noi chiediamo sicuramente nuovi modelli e quindi l'aumento della produzione"
Le conferme di Stellantis
L'amministratore delegato Carlos Tavares nei giorni scorsi, parlando della partnership con la società cinese, non ha escluso la possibilità che Leapmotor venga a produrre in Italia "se ci fosse un business case adeguato". Stellantis ha confermato le parole di Tavares, ma non ha fornito ulteriori precisazioni in merito a Mirafiori.
L'azienda, ieri 20 febbraio 2024, in una nota ha scritto che "Torino potrà restare la casa della 500 elettrica anche grazie al nuovo piano di incentivi del governo".